BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] dal Fantuzzi (p. 264) sulla base di quel che è riferito dall'Alberti (l'ipotesi è di L. Sighinolfi, p. 211 n. 1). Per dei Benedetti il 21 genn. 1492, con una lettera dedicatoria ad Anton Galeazzo Bentivoglio firmata da A. Uggeri (scolaro del B.) e ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di Firenze nella guerra che quest'ultima stava combattendo contro Antonio di Montefeltro conte di Urbino. Il fatto che Firenze aveva , all'interno di Firenze, stroncarono la potenza degli Alberti e consolidarono la posizione di Maso degli Albizzi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Sull’esaltazione del lavoro dell’uomo si esprime anche Leon Battista Alberti, il quale aggiunge che esso dà prosperità alle famiglie e libros quatuor sententiarum, cum commentario R.P.F. Antonii Hiquaei, Lugduni 1639.
Un traité de morale économique ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Ep. VIII, 24) e lo mette in contatto con Antonio Panormita, che testimonia l’interesse del M. per il di Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze 2005, ad ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] del Barbaro, il libro del Wotton, scritti del Baldi, dell'Alberti, di Pomponio Gaurico e Ludovicus Demontiosius, il C. indica i Provinces des Pays-Bas, II, Louvain 1767, p. 178; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova, I, Matriti 1783, p. 666; K. Werner ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] viaggio "in Polloniam, pro congratulatione de introitu regis Alberti, dummodo hoc non sit cum displicentia regis Hungarie". ebbe modo di dimostrare nel corso dell'elezione del doge Antonio Grimani (6 luglio 1521). Rieletto nella zonta del Consiglio ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, ed. A. Ceruti, Venezia 1884, tav. grande dopo p. ,s. 6, t. III [1867], p. 542), e che l'Alberti utilizzò nella sua Descrittione di tutta Italia,Bologna 1550 (v. f. 437r ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] concludere le nozze tra la figlia naturale del re e Antonio Piccolomini, nipote del papa. Il F. riuscì brillantemente , IV, Viterbo 1913, p. 233; G. Mancini, Il testamento di L.B. Alberti, in Arch. stor. ital., LXXII (1914), 2, pp. 24 ss.; Q. ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] membri della brigata letteraria che si riuniva nel "Paradiso" degli Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e SiccoPolenton ancora lo diceva "vir... litteratissimus"; Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p. 34). appropriazioni, sia prevenendo eventuali testimoni come il cugino Antonio Carafa perché mantenessero "taciturnità et segretezza" (De ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
dellutriano
agg. Di Marcello Dell’Utri, esponente politico del centrodestra. ◆ Al Teatro Novelli ci saranno il futuro coordinatore forzista [Sandro] Bondi, i dellutriani [Gianfranco] Miccichè e [Angelino] Alfano, i socialisti [Guido] Sacconi...