Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] della potente famiglia fiorentina Rossi, poi detti Botsch, banchieri di Margherita Maultasch. Il ciclo è opera di una bombardamenti. Tra questi l'affresco con i Ss. Caterina e Antonio abate dal pontile dei Domenicani e frammenti da S. Nicolò ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] costi anni di studio. Così, per es., mercanti e banchieri tengono i libri contabili e fanno le loro annotazioni, ma dei Visconti a Milano. Nel 1332 il metricologo e poeta padovano Antonio da Tempo dichiara la lingua tusca, cioè il toscano, magis apta ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] gli anni successivi, aveva come presupposto la collaborazione dei banchieri. Così con gli anni il C. assunse la Concilio di Trento, III, Roma 1947, pp. 58-77; G. V. Pölnitz, Anton Fugger, I-II, Tübingen 1958-1963, ad Ind.; Id., Jakob Fugger, I, ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] , appartenente a una delle più importanti famiglie di banchieri del momento, tesi a procacciarsi patronati all’interno , unendo criticamente in un solo artista M. e Giottino. Il Libro di Antonio Billi ricorda di M. una scena con «il Duca d’Atene e i ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con sbandierata in ogni angolo d'Europa dai mercanti e dai banchieri lucchesi (fra i quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] alle cure della moglie e dei parenti i suoi tre figli: Antonio, nato nel 1808 dalla prima moglie Margherita Cagliero, Giuseppe, nato schieramenti politici. Grazie senza dubbio ai suggerimenti di banchieri cattolici vicini anche al Cavour (G. Cotta, ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] delle varie ‘lingue’ locali (Discorso della lingua bolognese di Adriano Banchieri, 1629; il Varon milanes de la lingua de Milan e XVIII secolo personalità del calibro di ➔ Ludovico Antonio Muratori e ➔ Melchiorre Cesarotti ripristinarono, almeno sul ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] pp. 177-219). I grandi mercanti e banchieri fecero allora del comune il cliente dell’attività finanziaria – e farli partecipare a una forza comune. Da qui l’ipotesi di Antonio Gramsci di sollecitare il pensiero di M. e la storia toscana con domande ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] excursus tra i predecessori e gli epigoni (Antonio Molino detto il Burchiella, Giovanni Paulovichio, Domenico stile delle "comedie harmoniche" di Orazio Vecchi e di Adriano Banchieri, preludenti gli estri vocali e i capricci del melodramma; calmiano ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] fissi. Egli non riteneva però (come del resto tutti i banchieri centrali dell’epoca) che si dovessero fare troppi sacrifici per è rintracciabile a Pavia, presso l’Archivio dell’Istituto Antonio Bordoni.
Sulla famiglia cfr. P. Baffi, Povertà e ...
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