Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] Bibl.: A. Sanfelice, Campania, Napoli 1562; C. D'Eugenio Caracciolo e O. Beltrano, Descrittione del R. di Napoli diviso in in tutta la Campania, e specialmente a Capua. Il toscano Antonio Niccolini, che si recò ad operare in Napoli nella prima metà ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] Croce, o seduta in atto di dormire come nella tomba del vescovo Antonio d'Orso in S. Maria del Fiore. Nel monumento del cardinale Petroni acquistano ora particolare importanza. A Napoli, nella cappella Caracciolo di Vico, in S. Giovanni a Carbonara, ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] il restauro del Compianto sul Cristo di Battistello Caracciolo conservato in S. Michele Arcangelo a Baranello ( di S. Marco, 1978; convento di S. Francesco, 1982; chiesa di S. Antonio Abate, 1986; chiesa di S. Nicola e chiesa di S. Emidio, 1989; ...
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È l'antica Teate, centro dei Marrucini, ora capoluogo d'una delle provincie abruzzesi, già detta Abruzzo Citeriore. Sorge sulla destra del fiume Pescara a 15 km. circa dalla foce, su una dorsale (330 m.) [...] quella di Angelo di Pietro (anno 1375) con la chiesa di S. Antonio. Le chiese di S. Francesco e S. Agostino seguirono i sistemi tutto l'Abruzzo, finché nel 1646 Chieti fu infeudata ai Caracciolo di Castel di Sangro; ma nel 1647 ridiventò città di ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] al '90. Passò poi ai Marzano, signori di Ascoli, indi ai Caracciolo e fu teatro della congiura detta "dei baroni", ordita in mezzo alle del comune contro i gravami del feudatario, Angelo Antonio La Monica, rimeritato dalla municipalità e dai ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] 1688. Un nipote di lui, Francesco, fu cardinale del titolo di S. Clemente. Degno di ricordo è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per ...
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. Nobile famiglia abruzzese, salita in grande fama e potenza, fra le prime del regno di Napoli, sulla fine del sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, per merito specialmente di Giacomo, celebre capitano. [...] bande non li molestassero. Quando s'imparentò con Sergianni Caracciolo, corse voce che i due e il principe di Taranto : Coelum coeli Domino, terram dedit filiis hominum.
Il figlio Antonio, non ereditò le virtù paterne. Egli tenne un contegno ambiguo ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] il figlio ribelle Enrico. Appartenne costantemente al regio demanio, finché venne infeudata nel 1398 da Antonio Moccia e, da Giovanna II a Ottimo Caracciolo. Ferrante d'Aragona la elevò a contea per il figlio Federico, ma Ferrante II la concesse ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] e Nido, e, per non rimanere inferiori di fronte ai Caracciolo nelle elezioni dei rappresentamti ai seggi, si unirono ad altre famiglie fu accecato e impiccato (1270). Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore di diritto civile e feudale nello ...
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. Famiglia originaria di Normandia. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo, con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. XI, furono detti filii Angerii, onde il cognome. [...] , passati da Caterina F. a suo marito Sergianni Caracciolo per la Prammatica Filangeria emanata da Giovanna II nel principe di Satriano, ecc. Ottenne il grandato di Spagna con Antonio principe di Mirto (1699), e l'ordine gerosolimitano fin dal 1432 ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...