IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] il nome di tale Luca Imperato (segnalata da D'Engenio Caracciolo, e sul rinvenimento di un documento (Arch. di Stato in Napoli, Bari 1994, pp. 51, 58, 107 s.; S. Ricci, Nicola Antonio Stigliola enciclopedista e linceo, Roma 1996, pp. 12 s., 27-29; A. ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] a Newton; la sua abitazione era assiduamente frequentata da F. Marciano, F. Caracciolo, G. Salerno, G. Argento, F. Nicodemo, G. Messer, A. A.M. Carrara, Ad lectorem, in G. Salerno, Antonii de Monforte De Stellarum Motibus. Opus posthumus). L’iniziale ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] pala con S. Maria della catena tra i ss. Sebastiano, Rocco, Antonio e Francesco per il convento di S. Francesco a Collesano (1498; 23: C. de Lellis, Aggiunta alla “Napoli sacra” dell’Engenio Caracciolo, tomo IV, ante 1689, c. 34r, edizione digitale a ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] prove accademiche, con prestiti dal linguaggio del Correggio (Antonio Allegri) che confermano quanto scritto sia da Zanotti Cinisello Balsamo 1991, pp. 236-245; M.T. Caracciolo, Disegni romani fra Seicento e Settecento nelle collezioni pubbliche ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] ; V, ibid. 1901, pp. 6, 8, 13 s., 19, 27 s., 45, 79, 134; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 172, 179, 197, 204, 255, 258-260, 268, 275, 278, 283, 289, 306, 308, 314, 318, 417, 419, 430, 436 s ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] stesso 1412 i Bolognesi cacciarono il cardinale Corrado Caracciolo e per restaurare il governo pontificio nella città di A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, ad Indicem; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, a cura di F. Isoldi, ibid., XXV,5, ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] dal febbraio 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a prestigiosa collezione curata da Ugone Dalla Porta e Antonio Vincenzi (Repetitionum seu Commentariorum in varia iurisconsultorum ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] C. nel Regno e gli procurò fama di grande condottiero. A Napoli egli si legò ancora più saldamente al Caracciolo (nel 1428 il figlio, Antonio, sposerà Isabella Caracciolo figlia di Sergianni) e insieme con lui, e con il principe di Taranto, Giovanni ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] a Napoli dell'autore: il B. riuscì infatti a utilizzare testimonianze di prima mano, come quella di Fulvio Caracciolo, il quale aveva direttamente vissuto gli avvenimenti della rivolta di Masaniello e corresse per questa parte il manoscritto del ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] rinforzi dal mare, in giugno Alfonso assediò nuovamente Napoli e Francesco Zurlo, insieme a Giovanni Antonio Marzano duca di Sessa, a Ottino Caracciolo e altri consiglieri, sollecitò l’intervento di Sforza per liberare dall’assedio la regina, che ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...