SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] 92, nn. 9-9a, tavv. XXXII-XXXIX) e il S. Antonio di Padova con Gesù Bambino già in S. Nicola alla Dogana e ).
Fonti e Bibl.: C. de Lellis, Aggiunta alla “Napoli sacra” dell’Engenio Caracciolo (ante 1689), IV, a cura di E. Scirocco - M. Tarallo, con la ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] Un homme libre (catal., Ajaccio), a cura di M.T. Caracciolo - I. Mayer-Michalov, Cinisello Balsamo 2010, pp. 176 s Presicce, Milano 2016, pp. 287 s., n. 53; S. Tumidei, Antonio Trentanove e la scultura del Settecento in Romagna, a cura di A. Bacchi ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] direzione dei lavori fu affidata al capomastro abruzzese Antonio Mancinelli di Cocullo. Il costo dell'intera impresa p. 21; I. Insolera, Roma moderna, Torino 1962, p. 18; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1974, pp. 98, 160; P. Marconi - A. Cipriani ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] figlia del duca di Marigliano e di Giovanna Caracciolo Capriglia.
Il padre, esponente della più dinamica contro le masse sanfediste del cardinale Fabrizio Ruffo al borgo S. Antonio. Con la fine della Repubblica i tre fratelli, portati in catene ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] Studien zur Kunstgeschichte. Eine Festgabe zum 4. Mai 1885 für Anton Springer, Leipzig 1885, pp. 42-63; G. Filangieri, 45; A. Delle Foglie, Leonardo da Besozzo e la cappella Caracciolo del Sole…, in Universitates e baronie: arte e architettura in ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] 1013) e nel medesimo anno Primadizzi promosse la fondazione del convento di Sant’Antonio dei Cipressi a Pera (Matteucci, 1971, pp. 214-218). Nel usus fuit facetiis invehendo contra Robertum [Caracciolo] […] ut omnes fecerit quodammodo iubilare» ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] dal «principe della Torella», ossia Giuseppe Caracciolo, presumibilmente data a Posillipo il 2 -40; M.A. Mastronardi, Per le nozze di Dorotea e Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona. “La Berenice Regina degli Argivi di Isidoro Calisto”, Conversano ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] ", in cui figurano acclusi altri trattati sul tema di P. Dal Pozzo, F. Antonio del Giudice, B. Pandi, A. Gagliardi, e l'altra del 1590 "apud la redazione del memoriale di G.C. Caracciolo, la risposta all'esigenza sentitissima nell'aristocrazia ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] del 28 sett. 1712, presentata insieme al fratello Filippo Antonio, del saldo del lavoro compiuto dal padre nei quattro , del Re e della regina del Portogallo, del card. Inigo Caracciolo nella cattedrale di Aversa, di Benedetto XIV, del card. Ulisse ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] chiaro se già a quell'epoca il M. fosse diventato intimo di Giulio Antonio Santoro, ma fu certamente quest'ultimo a proporlo a Clemente VIII, nell' padri, Roma 1615, pp. 418-425; C. d'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, pp. 566 s.; G. ...
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carabinierese
s. m. (scherz. iron.) Il linguaggio tipico dei carabinieri. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio -- il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124 lei e 60 lui -- e lo ha rivoltato...
questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con il record mondiale di coltellate, 124...