Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] d'osso. Eredi del fasto delle corti greco-orientali, i Cesari usarono pure copiosamente l'avorio. Properzio (II, 31) avorio (Firenze, Museo degli Argenti; fig. 41). Il veneziano Antonio Leoni, durante la sua permanenza presso la corte di Düsseldorf, ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] triumvirato, magistratura che poneva alla testa dello stato per cinque anni gli uomini più importanti del gruppo cesariano, Antonio, Ottaviano e Lepido. Questa magistratura rinviava il conflitto fra i due aspiranti alla successione monarchica di ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] La favilla, fondato nel 1836 da Giovanni Orlandini e Antonio Madonizza.
Nel terzo decennio s'ebbe la fondazione dei civ. di storia naturale (1922-30), in Atti, XI, ii (1931); (G. Cesari), Il Museo teatrale di Trieste, in Riv. mens., II, v e vi (1929); ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] Napoli, per opera di Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, Antonio Genovesi; a Padova col concorso del Vallisnieri, del Volpe, del primo secolo, Palermo 1921; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926; L. Frati, La donna italiana nei più recenti ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] del 43 fu raggiunto nella sua villa di Formia dai sicarî di Antonio, e pagò con la vita il suo odio e la sua passione De officiis (Verona 1737). Completa è la traduzione di A. Cesari col testo a fronte, Venezia 1848-61. A. Saffi tradusse alcune ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] ), Carlo Bagnoli (n. 1933), Maurizio Gianmarco (n. 1952) e Massimo Urbani (n. 1957); i pianisti Renato Sellani (n. 1927), Umberto Cesari (n. 1920), Amedeo Tommasi (n. 1935), Enrico Intra (n. 1935), Guido Manusardi (n. 1935), Franco D'Andrea (n. 1941 ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] musica per l'Oberto Conte di Bonifacio su libretto di un certo dott. Antonio Piazza.
Da questo punto, cioè dal 1835 in poi, gli avvenimenti più particolarmente I copialettere di G. V. pubblicati dal Cesari e dal Luzio (Milano 1913), e tutti gli ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] i romani archi di trionfo son datate 1470 e 1542. Le fortificazioni del Colle Astagno ebbero assetto e sviluppo da Antonio da Sangallo il giovane; ma l'opera di lui venne alterata nei successivi e continui aggiornamenti richiesti dall'evoluzione dei ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] , come piu̇ tardi fece il Monti rispetto al Cesari, un purismo temperato e ragionevole al purismo pedantesco.
Agli Dialogo di P. e dell'Appiani agli Elisi (Milano 1818), scritto da Antonio Lissoni.
Ma la vera, la grande fortuna del P. è che furono ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] Cesare già apertamente in armi contro Pompeo e va in aiuto di Antonio rimasto chiuso nell'isola di Curictae; l'odierna Veglia nel Carnaro; S., ma già con Seneca il Vecchio e sotto i Cesari della casa Giulio-Claudia egli è messo alla pari di Tucidide ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...