PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] 200 ducatoni (ossia circa 260 ducati ordinari): la cifra complessiva data a prestito e investita era quindi piuttosto cospicua ’Austria Leopoldo V d’Asburgo e nel 1638 ad Antonio Rabatta, nobile friulano nominato in quell’anno ambasciatore imperiale ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] singole occasioni. Gli edifici che portano la sua cifra stilistica sono senza dubbio il seminario Maggiore e il 1629 senza lasciare testamento.
Nel 1612 aveva sposato una figlia di Antonio Manfredi e dalla loro unione nacquero sei figli (Della Torre, ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] Stefano lapidato e la Vergine col Bambino in gloria, i ss. Antonio abate e Sebastiano e la processione dei battuti.
L'opera è incostante: il s. Sebastiano risulta essere di una cifra stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] L’anno dopo, quest’ultima opera fu nuovamente intonata da Antonio Salieri a Vienna; ad essa allude il Metastasio nella lettera Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col titolo La cifra; e Le donne rivali). Non prima del carnevale 1784 s’ ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] cifre di circa 10.000 ciascuno garantite dagli altri quattro fideiussori: Giovanni Doria, Francesco e Lorenzo Lomellini, Antonio in due scadenze, a maggio e a giugno. La cifra gli sarebbe stata rimborsata in due analoghe scadenze l'anno successivo ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] Apocalisse, G. dipende dalla letteratura francescana e da s. Antonio; frequenti le consonanze stilistiche con Uguccione da Lodi, con musica, qui le grida e le bestemmie. Se la cifra stilistica del paradiso era l'ineffabilità, l'inferno giacominiano ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] completati entro il 1649 e valsero a ciascun artista la cifra di 110 scudi (Heimbürger Ravalli).
La carriera romana del le sue opere più riuscite il rilievo in marmo raffigurante S. Antonio da Padova che tiene in braccio il Bambino, collocato nell' ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] una compagnia aperta a Roma l'8marzo 1485e diretta da Antonio Altoviti dove i Capponi partecipavano con 12.000 ducati. si ordinava che "occorrendo a scrivere cosa alcuna" usassero "la cifra che ha Neri Capponi" (Desjardins, I, p. 468). ...
Leggi Tutto
ZATTA, Antonio
Mario Infelise
ZATTA, Antonio. – Nacque a Venezia nel 1722, figlio di Giacomo e discendente da una famiglia attiva nell’arte della stampa veneziana dal 1656. Il primo esponente era stato [...] i maggiori illustratori del tempo, che rimase sempre la cifra specifica della produzione di Zatta. Si segnalano, in questa Saggi dei caratteri, vignette e fregi della nuova fonderia di Antonio Zatta, Venezia 1794).
La struttura messa in piedi da Zatta ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] . iniziò poi un secondo tirocinio nella bottega di Giovanni Antonio Fasolo, tramite il quale poté conoscere la maniera dei ai figli, abbandonando ogni pretesa di originalità per una cifra stilistica monocorde.
Di quegli anni sono da ricordare: la ...
Leggi Tutto
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...