LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] (ibid.). Prima del 1733 (come riferisce Zanetti) aveva licenziato un S. Antonio da Padova nell'atto di ricevere il Bambino per S. Maria dei Miracoli , con esiti espressionistici originali per l'epoca. Cifra della L. per eccellenza è l'utilizzazione di ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] ridosso della costruzione del ponte, ma già sotto la signoria di Antonio, G. fu incaricato di costruire a Vicenza, dominio scaligero, maestri lombardi, ricevette una grande ospitalità e una grande cifra di denaro.
Dopo l'ultimo documento di S. Zeno ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] Pianto della Madonna di Jacopone da Todi. La cifra stilistica è però di chiara imitazione dantesca, e 319-80 (ristampa del Pianto del cod. Lucchese 1302, qui attribuito però ad Antonio da Ferrara); G. Vanzolini, Guglielmo o E. da Treviso, in Rass. ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] cronologica di un'opera firmata, quale la tela con i Ss.Antonio abate e Paolo eremita, di S. Onofrio dei Vecchi a Napoli sulla quale non è più possibile la lettura della penultima cifra della data), vicina alle scelte del fratello Cesare, ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato c. 408). Si tratta della trascrizione di una lettera in cifra e nelle parole del D. si scorgono, fra le varie ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] di una corte, composta di 38 membri, una cifra comunque modesta se confrontata con altri corti cardinalizie del prodigato per la nascita dell’Oratorio dei filippini, scrisse ad Antonio Talpa di desiderare che il suo protetto diventasse vescovo non ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] di Castelvecchio, il suo naturalismo sembra scadere in una cifra provinciale. In questo periodo le sue opere migliori sono Hals, un Velázquez". Altre opere del B. sono S. Antonio che studia del Museo di Castelvecchio, l'Annunciazione della chiesa di ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , trovata di tutta perfezione e fu una Salve Regina quale in cifra I. n° 4" (Martini, n. 465). La composizione, compose parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s. Antonio da Padova, patrono dell'Accademia filarmonica e più precisamente: nel 1720 ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] che diede agio all'inventività di C. di potersi accordare alla cifra stralunata e insieme concreta di un cinema di poesia. Per paradiso, 1985; Stregati, 1986), i ritmi bislacchi e surreali di Antonio Albanese (Uomo d'acqua dolce, 1996; La fame e la ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] della collaborazione di Mario Bocca, Giordana e dei giornalisti Antonio Padellaro e Carlo Rossella e che, nella primavera dello cinema europeo di qualità, abbandonando però quella cifra personale, caustica e corrosiva, che aveva caratterizzato ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...