SESTINI, Fausto Alessandro.
Marco Ciardi
– Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 14 aprile 1839 da Leone, di professione farmacista, e da Luisa Vannini. Fu battezzato Pietro Fausto Alessandro.
Dopo essersi [...] di Modena). Due anni dopo si trasferì a Roma, ormai capitale d’Italia, chiamato a guidare la stazione agraria, appena nata, e a morte. L’anno successivo fu alla guida, assieme ad AntonioD’Achiardi, professore di mineralogia presso l’ateneo pisano e ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] Pietro e incisi da A. Valentini. Del 1823 è un Ritratto di Antonio Canova (ripr. in Ozzola, tav. XI, fig. 16) dedicato dal di osservazione nel palazzo e nella villa di s.e. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842, p. 15; A. Monti, in F. ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] di lasciare gran parte delle truppe al governatore di AlessandriaAntonio Oliviera, essendo sollecitato in tal senso dal duca principali attioni militari fatte nella Fiandra dal principe D. Alessandro Farnese,nel primo anno ch'io Tarquinio Capozucchi ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Ginesio (1500): Crocifissione e Madonna con Bambino tra i ss. Antonio Abate, Sebastiano e Rocco; l'edicola affrescata di S. Giovanni, che introdusse l'arte padovana nelle Marche, Lorenzo d'Alessandro e il maestro di Patullo, entrambi vicini all'arte ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] alla Mostra di Venezia, dove ricevette il Premio Opera Prima. Nel 1961 a Enrico Maria Salerno fu assegnato il Nastro d'argento quale miglior attore non protagonista. La critica dell'epoca per la maggior parte accolse il film con entusiasmo, elogiando ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] scultori, quali Falconio Falconio, Bernardino D'Alessandro, Francesco Ricciardelli, Ferdinando Mosca: versatili pp. 12 s., 14 s., 19, 21; Id., Culto di s. Antonio di Padova e memorie dell'Ordine dei conventuali di Pescocostanzo, in Boll. della ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] del Decimoquinto libro de’ madrigali a cinque voci di Antonio Il Verso, il principale rappresentante della seconda generazione Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, p. 26; F. Renda, L ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] d'Europa; sappiamo, però, da un passo della Vita di Giovanni da Empoli, che nel 1512 egli si trovava a Lisbona, al seguito del prelato fiorentino Antonio di Alessandro uno dei più violenti oppositori di Antonio Brucioli e della sua propaganda ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] ambiente filippino Pagano può aver avuto collegamenti con padre Antonio Nola: tra le numerose versioni del salmo Cum nel Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 415-454; R. Cafiero - ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] culto il tempio di S. Francesco, costruita la chiesa di S. Antonio; sorsero palazzi, edifici scolastici, il campo sportivo. La città riprese slancio ad un commissario prefettizio, G. D'Alessandro. Questi cambiamenti frequenti tolsero coerenza all ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...