ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , prima del fianco nord. Alla successiva cappella di S. Antonio da Padova fa riferimento un legato testamentario del 1341, mentre " e "Parte di sotto" nella storia d'Assisi, Assisi 1913; L. Alessandri, F. Pennacchi, I più antichi inventari della ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] delle opere. Nel frattempo aveva dovuto richiedere con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandrod'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo di ciò che si deve reclamare" (Malamani, 1890, p ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] erano averroisti, egli aveva preferito seguire Alessandrod'Afrodisia, pur non condividendone in pieno 124), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del dissenso ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Pierfrancesco Tosinghi. Era al campo di Cascina, con Alessandro degli Albizzi e altri quattro compagni, il 22 tre mesi di lavoro). Suoi aiuti (Pietro di Zanobi, Filippo d'Antonio, Benedetto di Luca Buchi e altri) ricevettero pagamenti il 30 agosto ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Civitacastellana già iniziata, sotto papa Alessandro VI, dallo zio del C. Antonio da Sangallo il Vecchio. Il ), pp. 31-34; S. M. Mazzara, La rocca Paolina di Perugia, in Boll. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XXIV (1918), pp. 128 ss.; ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] l'arenaria macigno in S. Pier Somaldi, mentre S. Alessandro ha un rivestimento marmoreo. Le facciate recano spesso effetti 1995b, pp. 11-14; id., Scultori lucchesi tra Piero d'Angelo e Antonio Pardini, in Scultura lignea. Lucca 1200-1425, a cura di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] ° è quello dei Poveri, presso S. Alessandro; nel sec. 13° sono documentati quelli 13° compare il cotto per le ghiere d'arco o di finestra e per motivi decorativi , p. 237; Il rotolo opistografo del principe Antonio Pio di Savoja, a cura di A. Ceriani ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , I, Roma 1973; P. Scarpellini, Il pittore perugino Mariano d'Antonio e il Palazzo dei Priori nel Quattrocento, Annali della Facoltà di di San Giovanni del Fosso, in Studi in onore di Alessandro Marabottini (in corso di stampa); M.R. Silvestrelli, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] alla nomina di un terzo papa, Alessandro V, lo scisma durò fino al di illustrazioni con la Vita di s. Antonio, che riprendevano i temi e le storie V.G. Wetterllöf, Les imagiers à la cour des papes d'Avignon et à la cour des rois de France, Lund 1975; ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] diverse opere di Alessandro Neckam. Gli Häring, Chartres and Paris Revisited, in Essays in Honour of Anton Charles Pagis, a cura di R. O'Donnel, Toronto di P.Z. Blum, New Haven-London 1987; D. Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...