FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] febbraio 1841 sposò il tenore Antonio Poggi. Rimasta inattiva nell' di ricambiare l'amore dello zarevic Alessandro la costrinsero a lasciare la città. Frondoni (Beniamino), e l'anno dopo cantò al teatro d'Angennes di Torino in Eran due ed or son tre ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] e le melodie lagunari. Nella basilica di S. Antonio diresse, diciottenne, una Messa a tre voci da lui dell'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] divenne poi uno dei cavalli di battaglia di Alessandro Bottero, che ne offrì una estrosa ed R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, Graz 1959, p. 265; C. Sartori, in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 1470 s.; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] pressanti insistenze di Giulia Colonna duchessa d'Atri che i genitori si decisero , e poi, alla morte di costui, ad Antonio Ghislanzoni, che lo modificò in parte. Nel 1865 interpretazione del celebre buffo Alessandro Bottero contribuì a decretare ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] un modesto maestro, poi da Alessandro Longo. Il 1°, dic. lavoro teatrale dell'A., Il dottor Antonio, dato al teatro dell'Opera di G. Pannain, La leggenda di Sakuntala di F. A., Milano a. d. [ma 1923]; A. Della Corte, Ritratto di F. A., Torino 1935 ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] rappresentazione dell'egloga Licori o L'Incanto d'amore di Alessandro Guarini. Gli anni che immediatamente seguirono facendola precedere da una dedica del 1º aprile, al cardinale Antonio Barberini, sotto la cui protezione si trovavano la B. e le ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 tra gli altri, Francesco Antonio Bonporti, Girolamo Chiti, Francesco Ursula Kirkendale, a cura di S. Gmeinwieser - D. Hiley - J. Riedlbauer, Firenze 1994, pp. ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] chiesa di S. Antonio Abate a Milano. Continuò i suoi successi teatrali con L'Olimpiade di Bianchi e L'Ezio di F. Alessandri, sempre alla 1805, quando Napoleone venne a Milano per essere incoronato re d'Italia. In quell'anno il M. lasciò le scene ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] 1608, raccolte e edite da Alessandro Raverii; quindici danze in Nova stampa [ma Leipzig]. Il 26 luglio 1600 Antonio Mortaro da Brescia dedicava all'A. il e del Capitolo. La fine di C. A., in Note d'arch. per la storia musicale, XVI(1939), n. s, ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] dell'accesa rivalità del partito a lui avverso e di Antonio Porpora, che disponeva di cantanti come Farinelli e F. teatro Nuovo di Padova. Nel 1752 cantò a Milano nell'Alessandro nelle Indie di D. Perez.
Nell'autunno del 1752 fu di nuovo a Lisbona ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...