FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] 1830), succedette nel 1366 ad Andrea Medici daFerrara nell'incarico di procuratore generale dei francescani , Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 860; Johannes a Sancto Antonio, Bibliotheca universa franciscana, III, Matris de Agreda, 1733, p. 273 ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Antonio abate e Antonioda Padova; la chiesa dell'Immacolata una S. Teresa d'Avila proveniente da S Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 262; M. Pasculli Ferrara, Contributi a Paolo de Matteis e Giovan Battista Lama, in Napoli nobilissima, ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] la settimana santa, recitato nella Compagnia di S. Antonioda Padova. Rimane anche un suo volgarizzamento della versione p. 245; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, p. 57; S. Fabbrucci, Collectio praecipuorum monumentorum…, ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] i canonici del capitolo cattedrale. Prima del 1440 si trasferì a Ferrara per servire i marchesi d'Este. Della sua attività di studio che nel gennaio 1456 arrivò nel Regno di Napoli Antonioda Trezzo, sua vecchia conoscenza ferrarese, che riuscì a ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] della figura degli scomparti con S. Francesco, S. Antonioda Padova, S. Giovanni Battista e il Cristo risorto , in La Pinacoteca nazionale di Ferrara. Catalogo generale, a cura di J. Bentini, Bologna 1992, pp. 277-279; I. da Imola. Il tirocinio di un ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] ritorno daFerrara si fermò a Casalmaggiore per allestire al più presto un'edizione corretta del testo. Convinto da Isabella e un mese più tardi quella di Casalmaggiore, nella stamperia di Antonio Canacci. Forse all'I. si deve anche l'edizione di un ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] a Verona in seguito al bando comminato all'avo Antonio nel Trecento, era riuscita a diventare parte integrante dell'élite annesso alla Congregazione canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio daFerrara a Firenze e, ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] trovava presso un consigliere di segnatura del duca di Ferrara. Quanto ai rapporti intercorrenti fra i vari testi fin Barnaba da Morano vedere il saggio di L. Simeoni, Il giurista Barnaba da Morano e gli artisti Martino da Verona e Antonioda Mestre, ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] cento lire, lo stesso accordato a docenti affermati come Antonioda Budrio e Floriano Sampieri, e della lettura delle Decretali di potere con i quali Bologna aveva stretto relazioni stabili (Ferrara, Firenze, Mantova) e presso i quali si recò più ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] in un passo de La morte del Danese (Ferrara 1521, c. 71v) accanto ad altri letterati "suggetti all'amore", che hanno cantato l'amore onesto, come P. Bembo degli Asolani, Niccolò Postumo da Correggio, Antonio Tebaldeo, Panfilo Sasso: "Lelio dui libri ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...