ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] col Bambino tra s. Pietro martire e s. Antonioda Padova e il Ritratto virile (firmato) nel Museo in Palazzo Schifanoia in Ferrara, in Jahrbuch der Preuss. Kunstsammlungen, V (1884), pp. 107-121, 127; V. Miagostovich. G. di Tommaso da Sebenico, in Il ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Mantova come "perito" in documenti che riguardano il pittore Benedetto Ferrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale e nella residenza di e una pala, con i Ss. Pietro, Paolo e Antonioda Padova (Mantova, S. Apollonia), che potrebbe mostrare lo ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] panegirico di Pazzi indirizzato a Pier Soderini); fra Antonioda Cremona (il testo di una predica e della 1637, pp. 231-235; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 135; Dizionario universale della lingua italiana, a cura di ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] . Questi, tra il 1624 e il 1629, seguì sia daFerrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, ebraismo, tra cui figuravano gli auditori della rota fiorentina Antonio Diaz Pinto e Tommaso Enriquez, il G. chiese clemenza ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] dalla devozione manifestata dal L. nei confronti di Antonioda Padova quando questi, a nemmeno un anno dalla mentre, secondo il Chronicon…, egli avrebbe dapprima fatto tappa a Ferrara. Il Liber regiminum Padue accenna a una successiva presenza del ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] santi Ambrogio, Agostino, Carlo Borromeo e Antonioda Padova, in nicchie sulla facciata della et documentaire..., VII, Paris 1957, p. 57; G. Medri, La scultura a Ferrara, Rovigo 1958, pp. 145 s.; F. Barbieri, Il giardino delle statue, in Vicenza ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] erboso nella Crocifissione della Pinacoteca nazionale di Ferrara; le marcate espressioni dei dolenti dei firma nella cappella dei Notai dopo aver eseguito ad affresco i Ss. Antonioda Padova, Floriano e Lorenzo, tuttora in loco. Tra il maggio e il ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] - guidata da esponenti dell'aristocrazia cittadina, tra i quali un fratello del G., Giacomo - costrinse Antonio Casini, , si procedette alla divisione dei beni ereditati da Nanne, fu il G. a tenere daFerrara i rapporti con i nipoti e nelle lettere ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] affidata nel 1457 da Callisto III, a quanto pare senza successo, al vicario generale dei riformati lombardi Antonioda Vercelli, fu e declassati, in G. Savonarola daFerrara all'Europa. Atti del Convegno internazionale, Ferrara, 1998, Firenze 2001, p. ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] insieme con Paolo da' Ferrara, e il 20 giugno 1482 licenzia un'edizione delle Comoediae di Plauto, ripresa da quella che il traduzione in latino di Ranucius Tettalus. A Reggio incontra Marc'Antonio Bazalieri e si associa con lui per la ristampa del ...
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co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [Silvio] Berlusconi e [Tony] Blair. Gli...