BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] regione calabro-lucana, terre dove il monachesimo bizantino fioriva datempo in ogni sua forma.Differente è poi il livello di di Tebe, s. Teoctisto, il santo monaco palestinese, Antonio il Grande, s. Giovanni Damasceno, che rappresenta la categoria ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] raggio di km 2 ca. da O. (Carpentier, 1986). Nella tenuta civitatis si stava datempo consolidando un sistema extra moenia di 14°; esse furono eseguite dai capomastri senesi (Paolo d'Antonio, Giovanni di Stefano, Luca di Giovanni), documentati anche ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e la Crocifissione della cappella di S. Antonio, conformandosi comunque ai medesimi partiti decorativi. Non altro un polo di attrazione per gli artisti più ambiziosi, e datempo è stata riconosciuta la formazione milanese (Volpe, 1983, pp. ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] della nuova sagrestia di S. Pietro, della quale ormai datempo si sentiva la necessità.
19° secolo
Dopo l'intervallo essere ricordate la stampa commemorativa del Giubileo del 1575 di Antonio Lafréry intitolata Le sette chiese di Roma, l'Iconografia ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] i più congestionati, arrestò la crescita disordinata che datempo affliggeva Roma. Nerone ebbe così la possibilità di miraggio è la 'città ideale', di cui, nel 1460, Antonio Averlino detto il Filarete, il più fantasioso architetto italiano del ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] tempera su tavola raffigurante s. Antonio Abate tra s. Zota, s. Gottardo, s. Bartolomeo e s. Antonioda Padova, firmata Simon fecit, di qualità non elevata, variamente scaglionabili in un arco di tempo che va dal sec. 13° al 15° inoltrato.Nel ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] , ma più sostiene in tavola che in muro; perocché per la lunghezza di tempo, stando all'aria, vien nero quando è lavorato e messo in muro" ( al vetro e alle vetrate, sono nel trattato scritto daAntonioda Pisa alla fine del sec. 14° (Memmoria del ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Londra (altri frammenti di colonne tortili). A queste sculture note datempo si sono aggiunte di recente due nuove accessioni, la testa di maggior prestigio ricoperti da T. a Firenze furono l'apprestamento del sepolcro per il vescovo Antonio D'Orso (m ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] si trovano in una fase di maturità della produzione nota di Antonioda Atri, che ad A. si aprì alle correnti neo-senesi di Collemaggio, dove nello stesso lasso di tempo lavorava anche Antonioda Atri.Durante il Trecento continuò il completamento ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] loro riferimento alla committenza del cardinal Francesco, ormai datempo comunemente accettato almeno per i codici vaticani Barb. pp. 101 ss., 141 ss., 326 ss., 576-584; s.v. Eclissi, Antonio, in Thieme-Becker, X, 1914, p. 332; C.R. Morey, Lost ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...