ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] di artisti senesi (Giovanni di Stefano, Giacomo Cozzarelli, Antonio Barili).
Da un serrato confronto tra l’affresco in questione e le nella Siena del Quattrocento (con qualche nota su Dionisio daViterbo e gli orologi), in L’industria artistica del ...
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LORENZO daViterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterboda Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] affresco dipinto sulla controfacciata della piccola chiesa di S. Antonio Abate, di cui prima del restauro del 1972 si .: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I ( ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] nel 1407 il ritorno di Innocenzo VII a Roma daViterbo, dove il papa si era rifugiato a seguito di 5, 1, Città di Castello 1902-1920, pp. 412 s.; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, a cura di ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] edicola dell'altar maggiore di S. Maria della Quercia (Viterbo). Negli anni 1490-95 ebbe varie commissioni dal cardinale Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 155) che cita un Antonioda Montecavallo. Anche il B. compare talvolta con questo soprannome, ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] ad olio con S. Antonio e i SS. Filippo e Felice.Dipinse ancora otto tele con i Dottoridella Chiesa per il seminario dei chierici.
Databili dopo il 1665 (Belloni, p. 176) sono due tele ad olio con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa daViterbo per la chiesa ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nella Curia romana, tra i quali l’agostiniano Egidio daViterbo, il francescano e parente del papa cardinal Marco Vigerio I a san Paolo, con il progetto e la direzione di Antonioda Sangallo: mentre si completavano i lavori architettonici e d’arredo, ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] ordine dei mercedarî, canonizzò Francesco (16 luglio 1228) e Antonioda Padova (30 maggio 1232), Domenico (luglio 1234) ed suo aiuto al papa, il quale, sconfitti i Romani a Viterbo (ottobre 1234), poté vederli sottomessi (maggio 1235) e rientrare in ...
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GIOVANNI Colombini, beato
Giuseppe Castellani
È il fondatore dei gesuati congregazione religiosa di laici, detti così dall'invocare che facevano di frequente il nome di Gesù. G. Colombini, ricco mercante [...] V da Avignone, il C. coi suoi compagni andò a incontrarlo a Corneto, e ottenuta dopo alcuni mesi in Viterbo l' da ricordare, oltre al beato Giovanni da Tossignano vescovo di Ferrara, i beati Antonioda Siena, Girolamo da Venezia, Giannetto da ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] che servirono a Sebastiano del Piombo per la Pietà di Viterbo, per la Flagellazione di S. Pietro in Montorio a Giulio II, si era volto sempre più all'architettura. Morto Antonioda Sangallo, che aveva lungamente diretto i lavori del nuovo S. Pietro ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Norchia, a S. Giuliano, e a Castel d'Asso presso Viterbo.
L'arte egeo-micenea adotta, forse per influenza egizia, la repubblica veneta. Opere che trovano degno riscontro per merito di Antonioda Sangallo, nell'incompiuta Porta di S. Spirito in Roma. ...
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