CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ad insegnare retorica nel collegio che la Compagnia possedeva a Viterbo.
Nell'ottobre del 1728 il C. si trasferì a C. l'incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] della pittura. Sulla base di quanto ricordato sempre da Raffaele Soprani (1674, p. 227), Antonio Maria fu affidato in giovane età al maestro Mastrilli, indiano felicissimo della Compagnia di Giesù (Viterbo 1642), si colloca La Visione e il martirio ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] , Collemezzo, Montelongo e Sgurgola) e alcune proprietà a Viterbo e nei suoi pressi; a queste erano aggiunte alcune di S. Antonio, presso Marturano in Campagna, il C. fece testamento. Da questo documento sappiamo, come risulta anche da altre fonti, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Carità e retto al fonte battesimale da Michele Antonio Orsini, duca di Gravina, e da Giovanna Ruffo, principessa di Scilla.
costretta a lasciare Roma e a trascorrere gli ultimi anni a tra Viterbo e San Martino al Cimino, dove morì di peste alla fine ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] a una compagnia poco più che dilettantesca, diretta da un tale Stracca. Con questa ditta si : Elisabetta Baldesi Marchionni, Antonio Belloni, Ferdinando Meraviglia e Ma un nuovo colpo lo costrinse a Viterbo, nel corso dell'estate, ad abbandonare ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I, Napoli 1939, ad ind.; G. Caprin, L'esule fortunato. Antonio Panizzi, Firenze le provincie napoletane, LXXXI (1962), pp. 425, 453-456; M. Viterbo (Peucezio), Gente del Sud, III, Il Sud e l'Unità, Bari ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi apparve I bastioni di Antonio di Sangallo disegnati sul nel 1884 Gli ultimi fatti della squadra romana da Corfù all'Egitto: storia dal 1700 al ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] Maria in Gradi, vicino Viterbo, e più tardi teologia . Moroni, Diz. di erudizione storico ecclesiastica da S. Pietro ai nostri giorni, Venezia 1840 , pp. 148 s., 157. Sul caso Rosmini: Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] . S'impose soprattutto nella Linda (Antonio), che sarà poi uno dei suoi ordine.
Dopo aver cantato ancora a Viterbo, di nuovo a Nizza e poi a Ventura, partecipando infine il 9 dicembre a una messa da requiem per la morte di G. Rossini nella chiesa ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] collegio plurinominale di Roma III (Viterbo) s’impegnò per la costruzione della ferrovia Roma-Viterbo e per lo sviluppo del porto a un ricevimento da Gianforte Suardi, sindaco di Bergamo e poi deputato, conobbe Beatrice (Bice) Antona Traversi, figlia ...
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