VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] , informa gli affreschi (1469) della cappella Mazzatosta in S. Maria della Verità, capolavoro di Lorenzo daViterbo. Più tardi AntoniodaViterbo operò nell'orbita del Perugino e del Pinturicchio.
Nei secoli più recenti la città ha avuto nell'arte ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] con coro ligneo a tre ordini di stalli (1331-40), ospita affreschi di Ugolino di Prete Ilario, Gentile da Fabriano, AntoniodaViterbo, L. Signorelli (la fondamentale cappella di S. Brizio, con volta del Beato Angelico); altre opere importanti ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] sappiamo infatti che disputò in presenza del dottissimo Egidio daViterbo e che nel '23 recitò l'orazione funebre dell Marco de ultra; era il suo unico discendente maschio: il figlio Antonio, infatti, era morto nel 1558. Ma qualche anno dopo, con la ...
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ANTONIOda Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] a fuggire da Roma e i Romani, con l'aiuto di Filippo Maria Visconti, si costituirono in repubblica, Antonio, con e Bibl.: Cronache di Viterbo e di altre città scritte da Niccola Della Tuccia,in Cronache e statuti della città di Viterbo,a cura di I. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] battesimi 1473-1481, c. 79v).
Fu tenuto a battesimo daAntonioda Sangallo, al quale sembra che Lorenzo de' Medici lo affidasse per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l' ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] e i suoi stretti legami con Perugia e Antonioda Montefeltro minacciavano di coinvolgere anche lo Stato della Chiesa , a B. IX; ma il tentativo di riguadagnare con ciò anche Viterbo fallì. Solo nel maggio 1393 si riuscì a costringere alla pace almeno ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] degni uomini di Chiesa e grandi intellettuali, come Egidio daViterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e Adriano Florisz di un monumento funebre disegnato daAntonioda Sangallo ed eseguito da Baccio Bandinelli e Raffaello da Montelupo.
Il profilo etico- ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] pontefice tramite l'ambasciatore veneziano a Roma, Antonio Giustinian, nei mesi successivi la presenza veneziana di altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta da Egidio daViterbo, che stigmatizzava duramente la decadenza morale della Chiesa e ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] , Collemezzo, Montelongo e Sgurgola) e alcune proprietà a Viterbo e nei suoi pressi; a queste erano aggiunte alcune di S. Antonio, presso Marturano in Campagna, il C. fece testamento. Da questo documento sappiamo, come risulta anche da altre fonti, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con le terre a quelli recuperate, una Signoria che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel importanti furono gli interventi dell'agostiniano Egidio daViterbo. Egli non contestava in alcun punto ...
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