GIDINO da Sommacampagna
Santorre Debenedetti
Poeta e trattatista. Nato nel primo quarto del Trecento, ebbe il favore di Cangrande II della Scala e dei due figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio; [...] solo agli esempî, il Trattato dei ritmi volgari (ed. Giuliari, Bologna 1870), compilato, tra il 1381 e il 1384, sulla Summa di Antonio da Tempo.
Bibl.: V. Mistruzzi, Note biografiche su G. d. S., in Nuovo Archivio Veneto, n. s., XXXI, p. 79 segg.; id ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] in AnalRom, XVI, 1987, p. 187 ss.; E. Debenedetti, Pierre Adrien Paris e la collezione di antichità della Villa , pp. 292 ss. 413 ss.; id., Un curioso episodio di Padre Antonio Bresciani e il Marchese Campana, in RendPontAcc, xxviii, 1954-56, p. 259 ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] innesta nel romanzo il relativismo della fisica moderna (v. Debenedetti, 1971); fin dal 1916, col suo romanzo Si il 1930, Milano 1965).
Zanzotto risponde a tre domande su Pessoa di Antonio Tabucchi, in ‟Quaderni portoghesi", 1977, 2, pp. 185-195.
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] veneta, Firenze 1966, 385-393. Per il frammento colocciano cfr. S. Debenedetti, in " Zeit. für Romanische Philologie " XXVIII (1904) 58 ss. a Padova prima del 1332, per i motivi connessi ad Antonio da Tempo di cui sopra. (È solo una congettura che ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] avveniristici come il Dizionario antologico del pensiero di Antonio Rosmini su compact-disk.
L’imponderabilità del editore della pedagogia, e Il Saggiatore nato nel 1958 da Giacomo Debenedetti. Cfr. A. Cadioli, G. Vigini, Storia dell’editoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] a Carlo, entrò alla Olivetti il fratello maggiore, Franco Debenedetti (n. 1933; aveva un cognome in parte diverso per proprietà dell’azienda. Il design si doveva a Sottsass, ad Antonio Macchi Cassia e all’inglese George Sowden (da anni in Italia ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] premiati da altre giurie nell'anno in corso. Da V. Brancati (Il bell'Antonio, 1950) a I. Montanelli (Pantheon minore, 1951), da L. Borgese M. Praz, V. Pratolini, V. Brancati, G. Debenedetti, M. Pannunzio e tanti altri, protagonisti di molta parte ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] tradizione italiana come Giovanni Comisso, Silvio D’Arzo, Antonio Delfini, gli ispiratori di molta letteratura italiana degli anni . Con il realismo ottocentesco il borghese, ha scritto Giacomo Debenedetti (Verga e il naturalismo, 1976, ed. 1991, p ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] Bologna, Biblioteca Universitaria, 1289 (allestito da Antonio Giganti per lo stesso Beccadelli), e nella sulla formazione degli antichi canzonieri italiani, Firenze 1880; S. Debenedetti, Di alcune differenze di attribuzione tra il Vat. 3793 e ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] S. Pasquali, F. M. a Roma, 1761-1798, in Antonio Canova: la cultura figurativa e letteraria dei grandi centri italiani. Atti L’immagine di Roma tra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 2006, pp. 33-73; II, ibid. 2007, pp. 31- ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...