BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] culto per la "patria grande", di fronte "al dilagare del carnevale democratico", quale continuatore di maggio 1951; G. Ravegnani, in Epoca, 17 febbr. 1951; M. Puccini, in Corriere del Popolo, 30 dic. 1953; A. Bosisio, A. B. e la Romagna, in Ateneo ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , in rapporto con oppositori dei Medici (tale era reputato l'arcivescovo Antonio Altoviti, al quale egli indirizzò, fra il 1567 e il 1573, nonostante l'abile "sceneggiatura" del dialogo. Esso non ha mai goduto di grande fortuna; tuttavia gli studiosi ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] per tradurre Milton (1735) e Antonio Conti per tradurre Pope (1756); dei colti e dei nobili è diversa da quella del volgo, e rileva inoltre che le «diverse classi di conciliare uso vivo ed esempi dei grandi scrittori di tutte le epoche, perseguendo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] opera che diede luogo ad una polemica col ravennate Antonio Zirardini per la priorità nell'edizione dei testi stessi G. Gasperoni, Settecento italiano, cit.).
Di grande importanza per la conoscenza del mondo settecentesco i suoi carteggi conservati a ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] o letterari senza grande originalità e molto ricordano il Cortegiano del Castiglione e i Dialoghi del Tasso. Un essere tornato giudiziosamente a una antica biografia di Pier Antonio Paltroni di cui dimostra la sostanziale veridicità.
Singolare la ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] umanistici. In questo periodo strinse viva amicizia con l'Aretino, che gli dimostrò sempre grande affetto.
Seguì poi a Costantinopoli l'inviato del re di Francia, Antonio Polin, che si recava a chiedere aiuto ai Turchi contro la Spagna. Ripartiva da ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] che fu il padre di Anton Raffaele, il pittore e ceramista Ismaele Mengs, dell'educazione tirannica impartita al figlio e alle due figlie, tutti da lui destinati alla sua professione, del modo nel quale, a causa della grande passione che nutriva per ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] famiglie della città, come gli Albani e gli Orsini, presso i quali era tenuto in grande considerazione.
Espulsi i gesuiti dal Portogallo, nel 1759. per opera del Pombal, e prevedendo prossima ormai la stessa sorte per quelli di Francia, il C. ritenne ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] 1620, sposò Barbara di Pier Antonio Bianchi, e dal matrimonio nacquero Badoer, "orator e poeta e savio grande", compagno suo di studi col Sarpi e , II, Venezia 1956, pp. 55-72;rime scelte, in Poesia del Seicento a c. di C. Muscetta e P. P. Ferrante, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] figli) e, in quella occasione, l'umanista cosentino Antonio Telesio diede alle stampe un Epithal. in nuptias Scipionis di Paolo Manuzio a Girolamo Seripando, ov'egli loda la grande erudizione del C. (Renouard, Annales, III, p. 290).Documento della ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...