RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] II, p. 140), e dal castrum Scale Maioris, ubicato su un monte a N dell'abitato, ricordato per la prima volta nel 1131 (Alessandro metà del secolo, nel fondale del monumentale sepolcro a baldacchino, costruito forse per lo stesso Antonio Coppola da ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] in creta una statua di Castore, probabilmente copia del Dioscuro di Monte Cavallo. Sempre a Roma, nel 1809 eseguì 1857.
Ferdinando nacque a Carrara il 26 dic. 1791 da Giuseppe Antonio e da Caterina Campi, sposata dal padre in seconde nozze. Frequentò ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] mostrano chiaramente ascendenze dagli angeli monocromi del De Mura al Pio Monte della misericordia, bozzetti preparatori per gli esecuzione dell'altare marmoreo ad opera del marmoraro napoletano Domenico Antonio Troccoli (Pasculli Ferrara-Nappi, 1983, ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] e Giovanni Battista e il figlio di quest'ultimo Paolo Antonio, il padre del M. e l'unico dei tre artisti della cui derivò forse all'artista dalla pratica di lavoro presso i Sacri Monti: anche in questi rilievi il M. mostra una certa propensione per ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] di S. Antonio al figlio Giovanni, che vi impiantò una fornace e vi cosse stoviglie, traendo così dall'arte del vasaio o di monte Ciotto, i lastricati), alla conduzione di acquedotti, al risanamento delle paludi.
Poco si sa dell'attività del B. ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] a Giuliano Finelli, e, nel 1646, ai fratelli Jacopo Antonio e Cosimo Fancelli).
La G. lasciò in eredità una G. Cantalamessa, Una scultura ignota del Bernini, in Bollettino d'arte, V (1911), pp. 81-88; A. Tersenghi, Il Monte di pietà di Velletri, in ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] 'Aminta del Tasso e del personaggio di don Pietro Acuña nel dramma spagnolo Amparar el enemigo di Antonio de del Tasso e una tragedia contemporanea vicina al gusto del B., gli Orazii e Curiazii di S. Pansuti (o Panzuti), recitata a Monte Oliveto ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] che si ravvisa nelle Storie di s. Antonio in S. Antonio di Deruta. Qui sono evidenti anche richiami al Vecchio, oggi nell'abbazia di Monte Oliveto presso Buonconvento (corale T), e la miniatura del registro del Sussidiofocolare, n. 357 (a. ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] il B. restaurò in forme barocche la chiesa di S. Antonio Abate. Negli stessi anni, aveva diretto, a Cerasa, la pianta per la chiesa dell'Eremo sul monte Giove, presso Fano: tipico esempio dell'architettura del B., è un alto vano ottagonale con fini ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] tramite incisioni di varia provenienza e attraverso l'ambiente del Sacro Monte allo scadere del secolo, e solo si aggiornò lo stretto necessario sulle novità romane del fratello Antonio; era del resto un professionista già formato e con quasi trent ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...