DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] dei conti Zani (Zanotti, 1739, p. 418), ornati nella cappella maggiore in S. Giovanni in Monte (Guida...,1792), tutte le decorazioni della chiesa del Carmine in Forte Urbano ed altre operazioni di più modesta entità oggi scomparse.
L'opera decorativa ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] a Vicenza per eseguire gli stalli nella chiesa della Madonna di Monte Berico su disegno di Bartolomeo Montagna; passò poi nel 1487 Nei primi mesi del 1497 fu invitato a costruire un modello in legno del soffitto della cappella di S. Antonio a Padova; ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] G. Olgiati (S. Girolamo, 1573), G. B. Fontana (Monte Sinai e Giudizio universale, 1569), D. Campagnola (Tributo e fra i ladroni, 1580); del 1582 sono la Tentazione di S. Antonio, il Martirio di s. Giustina e la Confraternita del Nome di Dio, la cui ...
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LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] scapigliati, F. Carcano e E. Gignous in particolare. Nel 1883, a commento delle tele esposte a Roma (Montedel Tonale e Cava di granito nel monte Orfano: ubicazione ignota), P. Levi commentò: "nulla di più piatto, di più falso, di più convenzionale ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] , una prima volta a Gerusalemme e una seconda al Monte Sinai, donde riportò alcune reliquie consistenti in pugni di stesso Banco Giuntini, eletto su proposta di Antonio da Sangallo nella congregazione del 4 aprile successivo.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] detta delle fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto il Brescianino delle Battaglie, del quale "portò via tutta la maniera e il a Brescia del 1878 furono esposte coi nn. 156 e 172 due tele con Battaglie dei nobili Antonio Brunelli e ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] dalla contrada di Monte di pietà (Becchetti, 1978). Nel 1842 attrezzò una parte del suo negozio per apri un'altro studio in piazza S. Carlo 2.
La Guida di Torino del Marzorati (1863) cita tra i fotografi Carlo Duroni, con laboratorio fotografico al ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] C. Debiaggi, I dipinti, in S. Antonio Abate, S. Stefano Protomartire. Un oratorio urbano in Borgosesia, Borgosesia 1997, pp. 99-101; M. Dell'Omo, Artisti del Settecento al Sacro Monte di Orta e al Sacro Monte di Varallo: un confronto, in Terra santa ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] del Carmine, in un primo tempo insieme con Pietro Antonio degli del Consiglio per la costruzione della sua Loggia. Nel 1528essa era già avanti, ma ancora senza tetto. Dovette essere terminata senz'altro nel 1533, quando furono ceduti al Sacro Monte ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] cielo stellato e ai lati il monte Parnaso e, di fronte, il tempio della Gloria. La facciata del palazzo era ricca di colonne dorate dai nipoti Antonio e Giovanni Francesco Cerutti, spesso chiamati Fea per la continuità con il lavoro del nonno (vedi ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...