DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Dialoghi della morale philosophia Antonio Brucioli aveva annoverato tra i frequentatori dei giardini del monastero benedettino veneziano di .
Il D. venne designato abate di S. Maria in Monte di Cesena, ma le deposizioni di fronte all'inquisitore di ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di S. Antonio di Venezia. La vigilia di Natale era a Roma per l'apertura della porta santa. Nella quaresima del 1575 era di a Mantova a metà settembre). Nel 1605 il G. fondò il Monte di pietà di Ostiano, località della quale uno dei fratelli, Giulio ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] del vulcanismo campano nel Voyage en Italie del Lalande). Gli scritti del D. sull'argomento iniziano con la Narrazione del torrente difuoco uscito dal monte e n.; F. Fontana, Carteggio con Leopoldo Marc'Antonio Caldani 1758-1794, a cura di R. G. ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] una costante del temperamento sociale del M., sempre richiamata nelle corrispondenze, dalla lettera di Antonio Lelio del 23 dic anni seguenti e rinunciò al priorato di S. Salvatore di Monte al Pruno in favore dei canonici della cattedrale di Volterra ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] del papa per ringraziarlo "di così segnalato favore"; venne commissionata allo scultore Antonio Giosafatti l'arma di travertino del e costituendo, nel 1625, un censo di 3.000 scudi pel Monte di pietà.
Parallela alla figura di cardinale, nel C., quella ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nel 1607 arciprete del Laterano, prefetto della Congregazione del concilio e abate di S. Gregorio ai Monte Celio. Tra il pitture di Antonio Tempesta e di Paolo Bril. Questi e altri affreschi, eseguiti dal Cigoli nel secondo casino del palazzo, ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] dei membri più autorevoli del capitolo. Il 27 ag. 1540, in una transazione con il conte Antonio Montecateno, signore di terre stette nel monastero della sua religione in Sicilia presso il monte Etna; il qual don B., essendo amico di messer ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo di rinuncia al cardinalato e agli ordini da parte del Borgia, il G. sembra cessare i suoi rapporti in possesso di una campagna nei dintorni di monte Mario, con abitazione e vigna.
Il G ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] dall'Edipo re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e con il fratello Giuseppe Antonio, testimone e attore . Andrà, Elogio di G. C., Carmagnola 1793; V. Monti, Considerazioni sulla difficoltà di ben tradurre la protasi dell'Iliade, ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] sappiamo che Niccolò de' Conti, patrono di S. Maria di Monte Magnanapoli, aveva nominato M. rettore della chiesa, donata ai seguaci Antonio da Villa, che nel 1420, pur coniugato, aveva ricevuto dal manfredino Galvano da Candia l'abito del Terzo ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...