Scrittore italiano (Modena 1908 - ivi 1963); le condizioni agiate e l'origine provinciale ne hanno fatto quasi naturalmente un incorreggibile dilettante, vivace promotore di iniziative culturali (fondò Lo spettatore italiano, 1928, e partecipò fattivamente all'uscita di Oggi, 1933, e di Caratteri, 1935) e appartato cultore di una vena narrativa ironica e beffarda, anche se non aliena dagli intenerimenti ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] origini.
Il D. entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali di Casalmaggiore, da cui prese l'appellativo di Giovanni AntonioDelfino da Casalmaggiore. Compì gli studi prima a Cremona e poi a Padova, dove forse si laureò all'incirca nel 1523 ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] le schede critiche (Fratelli e sorelle di Ivy Compton-Burnett, Paesaggio e morte di Anthony Powell, i Racconti di AntonioDelfini, La Brughiera di Thomas Hardy), rivelando finezza e gusto del racconto biografico. Ritornò al suo amato Proust (Alla ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Ferrara, fondato nel 1925 da Italo Balbo e diretto da Nello Quilici, aperto a giovani quali Antonioni, AntonioDelfini, Elio Vittorini e Caretti, pubblicò il suo primo racconto, III classe, ispirato all’esperienza di pendolare e destinato ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] della predicazione del F. in Romagna è attestata da una lettera da Ravenna dell'inquisitore della Romagna, il conventuale Giovanni AntonioDelfini, del 27 febbr. 1549, al cardinale Marcello Cervini. In essa, nel comunicare l'arresto del F., il ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] la raccolta di racconti La bella vita. Partecipò alla realizzazione di Caratteri, il mensile diretto da Pannunzio e AntonioDelfini (il primo fascicolo uscì a marzo). Affidò il suo secondo romanzo, Le ambizioni sbagliate, all’editore Mondadori, ma ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Il Saggiatore e a Occidente, quindi a Caratteri e Letteratura; come proprietario, garante e direttore responsabile insieme ad AntonioDelfini ed Eurialo De Michelis, varò la pubblicazione di Oggi. Settimanale di lettere ed arti, con la partecipazione ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] chilometri da Lucca, il B. trascorse le vacanze a Viareggio - insieme con gli amici Pannunzio, Alberto Moravia, AntonioDelfini, Enrico Pea, e agli artisti Carlo Carrà e Ardengo Soffici - nell'ambiente di una Versilia letterariamente dannunziana e ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Maggi, poi a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni AntonioDelfini e del retore Francesco Visdomini. Fu apprezzato per la sua abilità oratoria nel capitolo generale di Assisi del 1559 ...
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Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] ²); Les héritiers, les étudiants et la culture (in collab. con J.-C. Passeron, 1966; trad. it. Gli studenti e la cultura. I delfini, Rimini 1976); Le métier de sociologue (in collab. con J.-C. Chamboredon e J.-C. Passeron, 1968; trad. it. Rimini 1976 ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
litigiosite
s. f. (iron.) Propensione patologica a essere litigioso, a dividersi per i motivi più futili. ◆ Poco più in là, Teresio Delfino, leggendario democristiano piemontese che ad ogni finanziaria faceva un figlio (è arrivato a sette)...