CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] un dispaccio del 17 luglio criticò l'invio del fratello Antonio a Venezia: data l'importanza di un eventuale assenso spia, aveva preso misure adeguate. La mediazione veneziana portò a un rapido avvio delle trattative, che si aprirono l'8 settembre a ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] 1989 e l'opposizione nel paese all'adozione di una nuova tassa comunale sulla persona (poll tax) portarono, il 22 novembre 1990, alle dimissioni della signora Thatcher da primo ministro e alla sua sostituzione con John Major.
In casa laburista, in ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] della prima guerra contro gli ugonotti C. fu liberata dal suo più pericoloso rivale nella lotta per il potere: Antonio di quale non ricade soltanto su di lei, ma di cui porta la responsabilità davanti alla storia.
L'attentato contro l'ammiraglio era ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Francia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona, ad attendervi la futura sposa, la quale sbarcò a Genova. E, di medicina più rinomati dell'ateneo quali Antonio Vallisnieri, Giovanni Antonio Casali, Michelangelo Molinetto.
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della penisola. Non giornali, se non modesti organi della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in casa De Sanctis portava condivise) per l'insegnamento del marxista Antonio Labriola, si ritrovarono ubbidienti discepoli del ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] ", la custodia delleportedella città, la scelta del senatore, la disponibilità delle entrate. La 4, pp. 39-43; Annales Forolivienses, a cura dello stesso, ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] moderna. Il cambiamento era infatti partito da lontano e aveva lentamente portato alla trasformazione della cultura, della religione, della politica, dell'economia.
Navigatori, esploratori, conquistatori
Gli uomini hanno sempre desiderato esplorare ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] proseguimento della seconda visita pastorale che, già intrapresa prima della promozione a cardinale, porta avanti riducendosi - informa il 14 giugno il luogotenente Antonio Giustinian - "agli estremi della vita". A da tre giorni immobile, incapace ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portatadella sua reazione anticalvinista, confermata nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] è più che mai quella delle idee. Il fronte di combattimento – come direbbe Antonio Gramsci – è quello dell’egemonia culturale, sul quale, era il suo ruolo strategico e commerciale, come ‘portadelle Antille’ e scalo nei traffici tra la madre patria ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...