PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Mojana, mentre il 17 marzo 1837 al Teatro alla Scala fu eseguita la cantata In morte di M. delle Dame” e il lessico della moda nell’Ottocento, Milano 2010, pp. 95-101; A. Gerhard - V.C. Ottomano, Ascesa e caduta di un apprendista librettista. Antonio ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] darà alle stampe, presso il medesimo editore, la Scala Jacob a 8 voci, dedicandola al duca di , 157 s., 169, 174, 313s. (con bibl. delle opere a stampa e manoscritte); G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] F. si attribuì addirittura il cognome della madre.
Sempre a Treviso, presenziò a vari altri atti: il 18 maggio 1566, notaio Paolo d'Antiga; il 17 giugno 1566, notaio Antonio Sovernigo; l'11 nov. 1569, notaio Giovanni Scala; nel 1570, il 20 febbraio ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] campiello di Wolf Ferrari, direttore Antonio Guarnieri, accanto a G. n.s., V (1962), 3, p. 130; Corriere della sera, 13 maggio 1962, p. 18; E. De Napoli 1961, ad Ind.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] andarono soltanto le terre di Sant'Angelo a Scala (Avellino). Inoltre Ferdinando gli concesse vita natural durante , Alberico Carafa e Giovanni Antonio Caldora, ebbe l'incarico di provvedere alla organizzazione delle cerimonie per l'incoronazione di ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] nelle forme la basilica di S. Antonio.
L'oggetto, tuttora conservato nei Musei Vaticani, è prova di virtuosismo tecnico e unisce il cesello allo smalto e all'uso delle pietre preziose. L'edificio, riprodotto in scala, misura in pianta circa un metro ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] le condizioni politiche dell'Italia settentrionale nel sonetto "Veggio l'antica dritta e ferma scala"; nel 1375 si . lett. ital., LVI (1910), p. 105;Il sonetto diretto ad Antonio Beccari è inserito tra le rime di questo, edite a cura di L ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] arti di Roma, dove ebbe come insegnanti Francesco Podesti, Antonio Allegretti e Giulio Monteverde.
Nel 1883 fu a Parigi delle sue opere (verso), dono dell'artista alla Casa di riposo Giuseppe Verdi di Milano, ora presso il Museo teatrale alla Scala ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] copie di qualità, ricavate dalle più celebri statue antiche delle collezioni romane. A questo proposito egli indicava proprio l'E., elogiandolo per la sua capacità di riprodurre in scala le grandi sculture, facendole poi gettare in bronzo. A Roma ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] dopo il 1610.
A Firenze, nel 1687, editore Della Condotta, videro la luce postumi otto suoi ricercari nei , 407 s., 410 s., 416 s.; C. Valabrega, Antiche schermaglie, in La Scala, XI (1959), p. 30; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...