MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] cantieri romani e questo assicurava agli artisti la graduale scalata da semplici "garzoni" al ruolo di "maestri", il 1618 circa, la chiesa iniziata da Antonio Cordini da Sangallo il Giovane e poi ripresa da G. Della Porta. Ma Hibbard (p. 186) riporta ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] messa in piedi dallo scenografo Antonio Valente. Nel 1924 partecipò della stesura di una Autobiografia apparsa sulla rivista romana) egli lavorò come scenografo, costumista e, talora regista, per l'allestimento di alcune pièces al teatro alla Scala ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (III) e Alderano.
Jacopo (propriamente Marc'Antonio), figlio di Jacopo, ossia dell'altro nipote maschio di Domenico (I), nacque figlio maschio sopravvissuto. L'anno successivo al teatro alla Scala di Milano vennero allestite tre sue opere (L'isola di ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] modelli in scala di 80 edifici generici, 40 edifici embrionali in acciaio e bronzo e Tris (unità di misura minima della Città frontale) Argan e Antonia Mulas realizzarono per Rai Tre il documentario Pietro Consagra, un classico dell’arte; anche ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Sotto tale influsso sono anche da inserire il S. Antonio da Padova della pinacoteca del Pio Monte e la Madonna col Bambino e per la cappella del collegio gesuita del Monte Manso di Scala, datandolo e firmandolo (avvenimento, questo, eccezionale, dato ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Verbano. Ben presto, appena gli si prospettò l’opportunità, disertò. Alla fine delle ostilità, completati gli studi a Brera (tra le letture giovanili, Karl Marx e Antonio Gramsci, Bertolt Brecht e Vladimir Majakovskij), si iscrisse alla facoltà di ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] dell’opera italiana, rimasta in realtà sempre nelle mani di Antonio Salieri e Joseph Weigl. Ufficialmente ancora al servizio della di Luigi Romanelli) andò in scena il 26 dicembre alla Scala di Milano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri per il amici, riprese a suonare in pubblico il 26 giugno 1945 alla Scala. Nel 1946 esordì a Londra, riannodando in pratica il filo che ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] che l'interesse dell'E. per l'arte e le collezioni di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata a Ferrara o a Roma, un piano edilizio su vasta scala venne realizzato a Esztergom, dove tutti gli edifici erano stati distrutti ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] col duca della Ferrandina Antonio Castrioto, quando questi fu assassinato a Murano. Senza figli, però, il secondo matrimonio dell'E., "come dalla bellezza sensibile si ascenda a guisa d'una scala alla bellezza intelligibile". Col che l'E. - il quale ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...