GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] guardia e balia. Nel settembre 1475 fu inviato, insieme con Antonio Ridolfi, come ambasciatore presso il re di Napoli, Ferdinando d da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un cultore delle memorie e dei simboli della sua famiglia. ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] chiari e aggiornati.
Rientrato a Chianciano, nel 1762 disegnò la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio storico).
Nel 1765, dopo la morte della madre, si trasferì a Roma, questa volta con tutta la famiglia. Tuttavia ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] con s. Giuseppe dal futuro viceré di Sicilia, Carlo Antonio Spinola, figlio dell'ex governatore di Milano Paolo Spinola Doria, e marito di "Nuovo regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 il M. lasciò l' ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] ; ricavò inoltre, in uno degli angoli, una scala a chiocciola che conduce al giardino pensile sistemato da Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel secolo XVI giusta l'Ordini dell'ing. Antonio Ferramolino, Palermo 1896, pp. 8 s.; V. Matteucci, Le ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] fin dal XV secolo, privilegiarono il commercio su scala anche internazionale e successivamente, nel XVII secolo, si a Roma nel 1686; Pietro Antonio (nato nel 1634), gesuita; Giuseppe II (1632-1695), senatore della Repubblica di Genova nel 1690; Maria ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] per il salone centrale del castello di Udine e progettò la scala che porta al castello dai portici di S. Giovanni. Si fratello del F., Antonio, fu anch'egli inizialmente pittore lavorando, probabilmente, nell'ambito della bottega familiare (1545 ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] Le scelte architettoniche operate furono interessanti, come la scala elicoidale (mutuata da quelle del Lingotto e dal 1959 il B. si trovò ad operare per lo sviluppo delle capacità produttive della FIAT, ma non solo per questa azienda. Diresse infatti ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] 1655 progettò con Gerolamo Gandolfo e Antonio Torriglia il seminario, ancora su nel rilievo urbano del 1656, ma le sale dell'ala est furono affrescate da V. Castello morto intorno allo sviluppo verticale portico-scala-loggiasalone e il recupero di ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Antonio Zacco, in Prato della Valle a Padova (n. 40 del recinto esterno); circa dello stesso anno sono le due statue, del Palladio e dell villa Guiccioli a Monte Berico, poste ora lungo la nuova scala del Museo Civico; dei 1812 sono le tre statue ( ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] stessa casa il padre, con il diverso cognome di Scala, definito una sola volta fiorentino e di cui si L'église de la Minerve, Roma 1910, p. 372; L. De Gregori, Del chiostro della Minerva, Roma 1927, pp. 18 s.; Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...