Pittore, nato a Venezia il 30 gennaio 1720. Formatosi sulla maniera diAntonio, tra il 1740 e il 1745 all'incirca visitò Roma e varie città dell'Italia settentrionale: Torino, Milano, Brescia e Verona. [...] ceree diPietro Bellotto che dovette esserne precorritore e diretto parente, come par dimostrare l'esistenza di un altro Pietro Bellotto paesista (v. sotto), forse fratello di Bernardo, detto anch'esso Canaletto.
Il B. fu incisore al pari diAntonio ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] della maniera diPietro Liberi, il primo suggerimento a una pittura leggiera, spumeggiante, disciolta nei toni, che andò poi accentuandosi col procedere dell'attività, e costituì il lato più caratteristico del suo stile singolarmente precorritore di ...
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Secondogenito diPietro Leopoldo, nacque il 26 maggio 1769. Quando il padre, per la morte del fratello Giuseppe II, fu assunto all'impero, cedette a lui il granducato di Toscana nel 1791. F., secondo le [...] significato che assunse in altri stati d'Italia. Ciò che il dominio francese aveva recato di utile e di buono F. III conservò: il codice di commercio, il sistema ipotecario, la procedura giudiziaria, lo stato civile. Curò la continuazione del nuovo ...
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Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] dell'Angelico, accordi spirituali con i Senesi, tipo Giovanni di Paolo e Sano diPietro. Nelle cose più tarde ha una struttura formale un agli aiuti come Stefano d'Antonio, Bonaiuto di Giovanni e, per l'ultimo tempo, il figliuolo Neri di B. (nato nel ...
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Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] si fece richiamare a Goa. Fatto superiore della missione nella penisola di Salsete, vi si recò con altri quattro compagni: i pp. Alfonso Paceco, Pietro Berno, Antonio Francesco e il coadiutore Franceso Aranha; ma v'incontrarono una fiera opposizione ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] del Tibaldi, come attesta il quadro dell'altar maggiore in S. Antoniodi Savena, ma non valse a risollevare il pittore che nel 1574 eseguiva gli Angeli della crociera e dei sottarchi nel presbiterio di S. Pietro, e se nel 1576 il F. dava a S. Giacomo ...
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Uomo politico e poligrafo, nato a Firenze il 13 febbraio 1752, morto ivi il 17 febbraio 1822. Inviato giovanissimo a Parigi e a Londra dal granduca Pietro Leopoldo allo scopo di acquistarvi strumenti per [...] , diventato poi museo, egli fu secondo direttore e poi direttore fino al 1806.
Ardente fautore della politica diPietro Leopoldo, fu di essa difensore tenace anche sotto i successivi regimi, i quali ebbero tuttavia per lui la maggiore deferenza ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo diPietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] per il dolore si tramuta in mirto; ma da un ramo spezzato esce la voce sua, invocante la pietà dell'amante. Per consiglio di un amico satiro, Trebazio invoca Venere, perché ridoni a Mirzia la forma umana: la preghiera è esaudita, e i due giovani sono ...
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Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] senese: Discorso economico, offerto in manoscritto al granduca di Toscana Francesco nel 1739, stampato solo nel 1775 ( sue massime, neglette da Francesco, ispirarono poi la politica diPietro Leopoldo, ma la Maremma fu in parte risanata solo dopo ...
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Scultore e architetto. Nacque a Osteno (Lago di Lugano) nel 1450; morì a Venezia nel 1513. Già prima del 1470 aiutava Pietro Lombardi nelle sculture di S. Giobbe. Dal 1477 al 1484 lavorava per S. Zaccaria [...] degli apostoli, della Vergine e di S. Giovanni Evangelista, ora nella prepositurale di Montebelluna. La sua attività di scultore fu dominata soprattutto dalle forme diPietro Lombardi. Due suoi figli, Andrea e Antonio B., furono anch'essi scultori ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...