L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Madrid. Fortissime furono poi le pressioni diplomatiche spagnole a Roma, attraverso l'ambasciatore don Antonio in cui era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] aggiunga poi la capacità di compiere miracoli. Nell’atanasiana Vita diAntonio e nella Vita di Martino scritta da Sulpicio II, Naissance d’une chrétienté (250-430), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, Paris 1995, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , nella sede dell’Unione romana, in via dell’Umiltà 36, un gruppo di personalità cattoliche qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro Campilli, Stefano Cavazzoni, Mario Cingolani, Giulio De Rossi, Giuseppe Genuardi, Achille ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] papa quarto raccolta nel 1613 dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari); ms. 349 (Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] come appare in modo evidentissimo nella iscrizione di consacrazione della facciata di S. Pietro). E infatti il nepotismo del papa del pontificato, di recuperare terreno al cattolicesimo nell'Impero, Roma sviluppò, attraverso Antonio Albergati, il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] »; «il papa è titolare del medesimo potere che san Pietro»; «il papa può deporre un principe secolare»; «il 1974, pp. 534-535; cfr. P. Marangon, Pio IX e le «Cinque piaghe» diAntonio Rosmini, in Il Papato e l’Europa, cit., pp. 297-318.
86 R. Aubert, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i cappuccini e in particolar modo la Compagnia di Gesù: a molti gesuiti - Pietro Canisio, Antonio Possevino, L. Norvegus (Lauritz Nilssön), Pietro Skarga - furono affidati importanti incarichi.
Il nome di G. XIII rimane anche legato alla storia della ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] si è detto di Fanfani, un’opinione condivisa anche da Francesco Vito42 e da tanti altri, fra cui Antonio Boggiano Pico, Europe, in corso di pubblicazione in un volume collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Sozomeno17.
Infine, in una lettera all’anacoreta Antonio, che, preoccupato per la possibile uccisione di Atanasio, si era rivolto all’imperatore, per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] nella formazione della coscienza culturale italiana, fino a coniare la categoria del «brescianismo». Su di lui cfr. F.M. Iennace, Conservatorismo cattolico in Antonio Bresciani, Roma 1971.
5 Significativa, in questa direzione, è la fortuna dell’opera ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...