Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] Nuova). Di altre due opere ben sue, il palazzo Sauli in Via S. Vincenzo e l'isola di Adamo Centurione di palazzo Carrega eseguita da Antonio Roderio, la villa Scassi a Sampierdarena di Domenico Ponsello, la villa Grimaldi, pure a Sampierdarena, di ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] di cui Stendhal ha scritto che "la France n'a rien produit de comparable", che tante volte è stata descritta, che fu subito incisa dal Rosaspina, dal Longhi e dal Bisi, e alla cui invenzione collaborò Vincenzo V. Malamani, Antonio Canova, Milano 1901 ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] 1553 l'A. aveva terminato la bella figura giacente diAntonio, l'altra di Fabiano e le due statue rappresentanti la Giustizia e contro il Cellini, il Giambologna e Vincenzo Danti nel concorso della fontana di Piazza della Signoria, che fu inaugurata ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] i trecentisti, lo criticarono aspramente. Il più illustre fra questi oppositori fu Víncenzo Monti, che lo canzonò, non senza arguzia, in certi dialoghi pubblicati nel Poligrafo di Milano nel 1813, e tornò poi alla carica nella Proposta, spalleggiato ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] menzionati, vanno anche ricordati: i vescovi Antonio M. Giannelli (1951), Vincenzo M. Strambi (1950), Gregorio Barbarigo boxers o comunisti cinesi, i 24 della Corea. Quanto al paese di origine, questi beati si suddividono così: Cina 52; Francia 44; ...
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Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] governo, con l'aiuto di suo figlio, Pietro Antonio Maria. In questo periodo fu molto occupato nelle fortificazioni, da Gavi a Savona, e nella cinta nuova di Genova, lavorando sotto la direzione di Ansaldo De Mari e di P. Vincenzo Maculano. Più tardi ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] , Michelangelo da Caravaggio, Pietro Paolo Rubens, Antonio van Dyck, Francesco Duquesnoy, il Domenichino, da Ottavio Lioni, con le loro vite tratte da diversi autori, la Vita di Carlo Marata, scritta dal B. fino all'anno 1689 e terminata da altri, ...
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SARNELLI, Pompeo
Fausto Nicolini
Poligrafo, nato a Polignano il 16 gennaio 1649, morto a Bisceglie il 7 luglio 1724. Si recò circa il 1665 a Napoli a studiare giurisprudenza, allogandosi al tempo stesso, [...] stamperia, presso il libraio-editore Antonio Bulifon, di cui per un ventennio fu, anche da lontano, consigliere "aiutante di studio" dal cardinal Pietro Francesco (Vincenzo Maria) Orsini, ìl futuro Benedetto XIII, allora arcivescovo di Manfredonia, ...
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SILVANI, Gherardo
Vincenzo Golzio
Architetto, nato a Firenze nel 1579, ivi morto nel 1675. Fu anche scultore, e, allievo di G. Caccini, lavorò con lui al ciborio per la chiesa di Santo Spirito. Tra [...] il chiostro e la chiesa dei teatini, compì il casino di San Marco per il cardinale de' Medici, costruì la facciata coro in S. Maria Maddalena de' Pazzi; costruì insieme con Antonio Ferri il palazzo Corsini sul Lungarno, dove gli si attribuisce ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] . Le gallerie e le chiese di Genova conservano di lui belle tele, quali il Battesimo di Cristo della Pinacoteca di palazzo Bianco; il S. Vincenzo; la Natività nella chiesa dell'Annunziata. A Rapallo, il S. Antonio da Padova che risuscita un morto ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...