Nacque a Roma l'anno 109 a. C. di gente nobilissima, che faceva risalire le proprie origini a un figlio del re Numa, Pompone (Pompo). Fu compagno di scuola di Cicerone. Perduto in giovane età il padre, [...] gladiatori. Sua figlia sposò M. Vipsanio Agrippa, in forza degli accordi di Taranto fra Ottaviano ed Antonio nel 37: dalle quali nozze nacque quell'Agrippina che fu la prima moglie di Tiberio. A 77 anni, colpito da una malattia incurabile, si lasciò ...
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. Famiglia genovese, che compare relativamente tardi nel patriziato locale, ma vi acquista un posto molto cospicuo sino a primeggiare, massime nel sec. XVIII, nella magnificenza e nell'amore alle arti [...] seminario, e introdusse a Genova e a Bastia la congregazione dei missionari di San Vincenzo de' Paoli. Venuto a contrasto col governo della repubblica per le solite questioni di precedenza, rinunciò alla sede, ritirandosi a Roma, ove finì la sua vita ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] città e a Padova nella casa del patrizio genovese Gian Vincenzo Pinelli, nella quale conobbe il Galilei. Nel 1597 fu delle considerationi del P. M. Paulo di Venetia contra le oppositioni dei R. P. M. Gio. Antonio Bovio... Dopo l'attentato del 5 ...
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1. Uomo politico romano del sec. I a. C., nato a Cadice nella Spagna. Combatté durante la guerra sertoriana contro il grande condottiero, al quale Cadice fu ostile, e si guadagnò così il favore di Pompeo, [...] ufficio avrebbe compiuto malversazioni e crudeltà, riparando poi con il maltolto presso il re Bogud di Mauritania (Cicerone, Fam., X, 32), seguace diAntonio. Una ventina di anni dopo, nel 21-20, lo troviamo proconsole d'Africa primo dei non Romani ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] di Maddaloni, tabernacolo per le reliquie, su disegno di G. Antonio Dosio, ecc.); nel 1587 iniziò la tomba di G Un quinto membro della famiglia, Vincenzo, fu intagliatore in legno; e nel 1509 assumeva l'incarico di scolpire opere d'intaglio per la ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] diAntonio Canevari. Nel 1733 l'accademia di San Luca lo accolse tra i suoi membri e nel 1745 i Virtuosi al Pantheon lo ammisero nella loro congregazione. Prima opera del S. può ritenersi la grande macchina architettonica per fuochi artificiali (nota ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale nella provincia di Palermo, dalla quale città il capoluogo dista 15 km. verso ponente; è situato in collina a 181 m. s. m., a 4 km. dalla costa marittima, e ha [...] (1812), il casato può dirsi finito in Sicilia; ché don Antonio Francesco, principe di Carini dal 16 marzo 1839 al 21 gennaio 1868, si trasferì a Parigi.
Bibl.: A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, Palermo 1912, I, p. 351 segg.; II, p. 197 ...
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Pittrice, nata a Cremona intorno al 1528 da Amilcare e da Bianca Ponzoni, fu educata alla pittura da Bernardino Campi (1546-50) e quindi da Bernardino Gatti detto il Soiaro. Poco dopo la metà del Cinquecento [...] di Orazio Lomellino. Sembra che nel 1585 diventasse cieca. Tornò più tardi a Palermo, dove la vide a novantasei anni Antonio , allieva con la sorella maggiore di B. Campi, che finì monaca nel monastero di S. Vincenzo a Mantova (vivente ancora nel ...
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Famoso giornale romano, fondato ai primi del Settecento da Giovan Francesco Cracas (o Chracas). Questi aveva in Roma una stamperia presso san Marco, e col fratello Luca Antonio prese a pubblicare, nel [...] di giornale ufficiale.
Morto Luca Antonio, la figlia di lui Caterina C., pastorella d'Arcadia e - in certo modo - proava di in seguito contraddistinto sempre col nome di Cracas, fu compilato dall'abate Vincenzo Giannini, da Gaetano Cavalletti, dall' ...
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Romanziere e storico, nato a Napoli nel 1806, morto ivi il 4 gennaio 1888. Fu, negli anni giovanili, esule dal regno di Napoli, in Toscana, in Francia e in Inghilterra; fu deputato del sesto collegio di [...] .: F. Chieco, A. R., saggio biografico, Bari 1864; F. Carugno, Nuovi documenti per la biografia di A. R., Torino 1904; G. Di Biasio, Lettere inedite di A. R. a Vincenzo Grosso, Roma 1927; F. Moroncini, Il L. e il R., Fanny e Lenina, in Pégaso, agosto ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...