Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie) a sud di Roma. La sua decisione di trasferirsi a Roma fu senza dubbio legata alla necessità di l’opera diAntonio Maria Spelta sui vescovi di Pavia (1597), quelle di Carlo Bascapè e di Giuseppe Ripamonti sulla ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] minori, e si dedicò all'amministrazione dei beni familiari. La sua dotazione di benefici - il monastero di S. Maria de Griptis e la prepositura di S. Vincenzodi Capua - si era nel frattempo notevolmente accresciuta dopo che nel maggio del 1592 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , dedicati al lucchese Vincenzo Buonvisi, in cui forte è il senso di partecipazione alle vicissitudini politiche uffici. Alcune lettere contengono precise dichiarazioni di poetica. Importante la lettera 10, ad Antonio Minturno, del 1531, in cui ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Vincenzo Quirini (Querini), anch'essi membri di importanti famiglie veneziane e appassionati di cultura classica. Progressivamente, però, maturava nel G. un desiderio didi ubedentia di don Paolo Giustiniano, con una epistola a m. Marc'Antonio ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] viveva tra mille contrasti: una Storia del cattolicesimo in Irlanda, a cui lavorò per parecchi anni, non vide mai la luce, ma il bisogno di documentarsi lo mise in contatto con il card. Th. Weld, cui il D. fece da segretario trg il 1833 e il 1836, e ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro L., vescovo di Belluno, "I Sette Sacramenti della Chiesa" di Andrea Cornaro, in Thesaurismata, XXVI (1996), pp. 255-261; U. Motta, Antonio Querenghi (1546 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] troppo numerose iniziative culturali di vario genere. Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo dovette abbandonare l'impresa per la morte diAntonio Bonanno, lo studioso di botanica cui aveva affidato la revisione scientifica ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] preoccupato di favorire il primogenito Vincenzo, il padre del F., al punto da dar l'impressione di voler "relacion" inoltrata a Madrid - un gentiluomo lodigiano, Giovanni Antonio Manara, il quale, probabilmente manifestando avversione per la Spagna, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive dono l'abbazia di Gource nel Lorenese. Ricevette anche dal pontefice l'abbazia dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Roma (detta delle ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] di Marco Musuro. A Venezia ebbe maestro di lettere Benedetto Brugnoli, fu introdotto nello studio della filosofia da Vincenzo 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato di Venezia, Atti notaio Antonio Marsilio, 1209, n. 494 e 1217, VIII, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...