FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Vincenzo (la prima delle figure ecclesiastiche eccentriche, come il prete controcorrente amico di Bristìn, appassionato di Vangeli Apocrifi: tutte figure anticipatrici di fittizio con trasparenti allusioni ad AntonioDi Pietro, in cui la Rame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Étienne Bonnot de Condillac, Antonio Genovesi. Nel 1833 entrò nella scuola di lingua italiana di Basilio Puoti, maestro di derivazione manzoniana, biasimata per il reazionarismo popolare e antimoderno di Cantù e per l’inefficacia politica diVincenzo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] " (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e diVincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi insegnava anche astronomia e le sue tavole furono poi ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] gesuita, cappellano di corte a Torino, confutatore – moderato – diVincenzo Gioberti (A Vincenzo Gioberti, Genova confessione di Maroncelli, e in virtù dell’abile inquirente Antonio Salvotti, Pellico cedette ai giudici fin dalla metà di aprile; ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] di spicco, Antonio Gallenga.
Nel 1847, poco dopo l’elezione di papa Pio IX e la concessione di un . Cella, Indagini sulle fonti francesi dei libretti diVincenzo Bellini, in Contributi dell’Istituto di filologia moderna, s. francese, 1968, vol ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] di dati attendibili ed esatti da ricavare con lo studio delle fonti antiche (come nei contemporanei ➔ Ludovico Antonio rilievi, appunto, sulla lingua e lo stile, come quelli di ➔ Vincenzo Monti:
Donde viene che la Scienza nuova del Vico, opera ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] diVincenzo Maggi, di Giovanbattista Pigna e didiAntonio Boccapaduli, segretario dei brevi: compose così come titolare di quest'ufficio i più importanti atti del pontificato, come la bolla di presa di possesso, quella di assoluzione di Enrico IV di ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , Pietro Borghesi, Stefano Borgia, Lodovico Coltellini, Antoniodi Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] della Crusca e Giambattista Gelli. La risposta diAntonio Cesari, autore della recente edizione del Vocabolario 1861), Firenze, Sansoni.
Dardi, Andrea (1990), Gli scritti diVincenzo Monti sulla lingua italiana, Firenze, Olschki.
Meacci, Giordano ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] provincie venete, II (1822), 2, p. 19).
Appassionatosi precocemente alla questione della lingua, fu seguace diAntonio Cesari, pur apprezzando le posizioni diVincenzo Monti, come attestano, fra i vari scritti in materia, Delle cause per le quali a ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...