Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Vincenzo Mangano e Mario Cingolani, a esponenti di gruppi finanziari come Giuseppe Vicentini. Al termine di un’ampia discussione prevalse l’idea di frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di diffidenza e si temesse qualcosa di peggio è esemplificato pure dalla missione affidata a monsignor Antonio Samorè, allora minutante presso la Segreteria di fossero impegnati nelle reti di soccorso uomini come monsignor Vincenzo Barale e don ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] dal comunismo nel primo dopoguerra, Antonio Gramsci - traendo ispirazione da Vincenzo Cuoco, che nel 1801 aveva comune è di aver determinato un radicale trasferimento di potere, di aver creato un nuovo tipo di Stato e di istituzioni, di aver fondato ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] un quadro siffatto prendeva forma la riflessione del già rammentato Vincenzo Cuoco, un giovane molisano che, esiliato in Francia per regalistiche nasceva, ad esempio, l’impegno politico diAntonio Rosmini, alla cui scelta patriottica, fondata sulla ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Anzi – riprendendo il principio già formulato anni prima da Vincenzo Cuoco secondo cui le costituzioni devono essere coerenti col genio di Elisabetta Galvani d’Onigo; e Matteo Gross e Antonio Ischik, al servizio di Accurti a Spinea): il Comitato di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] come quella di Angelo Antonio Scotti, che nelle sue opere esprimeva un giurisdizionalismo teocratico (Teoremi di politica fu invece più radicata, grazie all’impegno di personalità come Vincenzo Mangano, Giuseppe Traina, Giuseppe Lo Cascio, Emanuele ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] uniti nella difesa della proprietà. Ispiratore di vari personaggi nei romanzi politici diAntonio Fogazzaro (che gli era nipote), di tratti di mentalità tradizionale pure in contesti di forte innovazione politica. Quando il nobile umbro Vincenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano materie degne di essere esposte in , come si può vedere in quella più ottimistica diAntonio Fogazzaro che nel 1899, lo stesso anno dell’Èra ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] legislativi della Presidenza del Consiglio e composta da Vincenzo Caianiello (che ne fu anche il presidente), Pio Ciprotti, Antonio Malintoppi e Francesco Margiotta Broglio. Tale commissione ebbe il compito di riesaminare la ‘V bozza’ e fornire il ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] solo momentaneamente i panni di Costantino e mantenendo sotto di essi quelli di Augusto34 –, ma è Vincenzo Ottorino Gentiloni il il grande. Azione mimico-tragica in cinque atti diAntonio Monticini80. Protagonista è il triestino Domenico Ronzani, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
girotondaio
s. m. Chi manifesta, partecipando a girotondi simbolici, in sostegno della legalità e dei temi connessi all’amministrazione della giustizia e alla pluralità dell’informazione. ◆ Rispetto alla manifestazione morettiana vedrete più...