L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] posizioni moderate, ma aperte, di uomini come Gino Capponi,Antonio Rosmini, Raffaello Lambruschini, Ferrante Aporti. Il papa non aveva necessaria dall’allora presidente del Consiglio Giovanni Giolitti, per combattere con efficacia l’analfabetismo. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] con l’adesione dei popolari e dei socialisti. Fu Giolitti a troncare ogni possibilità d’intesa. In una lettera diretta membri, che prese il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, Giovanni Battista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] . Servolo, Fondo S. Clemente, b. «usciti/e 1880». Antonia C., villica di Meolo (Venezia), soffriva di pellagra da diversi legge manicomiale 14 febbraio 1904, nr. 36, meglio nota come legge Giolitti. R. Canosa, Storia del manicomio, pp. 112 ss.; cf. ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Roma 1970, pp. 375-424.
56. Il sindaco all’on. Giolitti, «Gazzetta di Venezia», 21 settembre 1904.
57. F. Saccardo, Filippo Grimani, p. 5.
58. Renato Camurri, Fradeletto, Antonio, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIX, Roma 1997, pp. 576-578 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Alberto C., col concorso dei loro zii Marco e Antonio della linea originatasi con Luca nel 1746 e che si Comm. Ital., Milano 1963; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e fascismo, Milano 1979; F. Bonelli, A. Beneduce, in Diz. biogr. ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] , appena a distanza di 18 mesi, nel maggio del 1921, Giolitti volle si ritornasse a votare con l’auspicio di far ritornare in finanziamento alle scuole private, il Presidente della Repubblica, Antonio Segni e la Dc, nelle persone di Mariano Rumor ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...]
Preceduto da una diffusa adesione alla decisione di Giolitti di ‘andare a Tripoli’, il nuovo atteggiamento patriottico di peggio è esemplificato pure dalla missione affidata a monsignor Antonio Samorè, allora minutante presso la Segreteria di Stato, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nel 1896, con la formazione del secondo ministero di Antonio di Rudinì, che Umberto I procedette all’assegnazione dell La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), 2 voll., Camera dei Deputati, Archivio Storico ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] era avvenuto nel decennio precedente. In effetti, il 4 marzo 1914, Giolitti rassegnò le dimissioni indicando come suo successore il rappresentate della destra liberale Antonio Salandra, che ebbe l’incarico di formare il nuovo governo. Antigiolittiano ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] frequenti patologie del sistema): uomini come il filosofo napoletano Antonio Labriola, per citare solo il più noto, le si sarebbe dovuto attendere il 1923. E sino alla legge Giolitti del 1894 (istituzione della Banca d’Italia) il sistema bancario ...
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