ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di avere ucciso con un sasso un ragazzo quattordicenne, tale Antonio di Domenico. Del 1456 è la sua prima dichiarazione al catasto. Poi, nel 1461, in gara con Desiderio da Settignano e Giuliano da Maiano, presenta il progetto per una cappella nel ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] l'Annunciazione, S. Elia e s. Alberto carmelitani; le armi di Giuliano de' Medici a Parma (1515); nella stessa città, nel 1516, , sesta cappella, Madonna ausiliatrice con s. Giuseppe e s. Antonio, affresco; chiesa di S. Pietro, Madonna che adora il ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] per la morte di A. e fu terminato da Antonio Veneziano.
È piuttosto recente l'interesse critico, strettamente Nicodemo; Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, S. Agostino (?), S. Giuliano, S. Paolo, S. Michele e Crocifissione. Ancora da ricordare: Berlino ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] ricordato dal Michiel agli inizi del sec. XVI nel palazzo di Antonio Cappello a Padova (Frimmel).
Nel 1483 furono commissionati a B. sono stati identificati i ritratti di Lorenzo e di Giuliano de' Medici (Seymour): il rilievo sarebbe quindi databile ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , Mss. 1194, 33 (due lettere del G. al marchese Pietro Pietrucci); 1537, 6 (lettera di Jesus Rasponi al G.); 1539: Carteggio Giuliano e Giovanni Vanzolini, 48; 1549, II; 1805; Diario di Roma, 30 ott. 1833, suppl., pp. 1 s.; Q. Leoni, La chiesa ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] caratterizzata. A S. Miniato lavorarono con lui l'architetto Antonio Manetti, gli scultori Luca della Robbia e A. e . ricordava numerosi contatti nel 1463-64 con l'architetto legnaiolo Giuliano da Maiano, il più importante dei quali si riferiva alle ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] della decorazione carica e suntuosa, come Gherardo e Monte di Giovanni, o di sottili e minute grafie, come Francesco d'Antonio del Chierico.
Francesco, figlio di Giovanni, detto il Boccardino Giovane, nacque a Firenze il 25 giugno 1498 (Levi d'Ancona ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] vita di Giuliano da Maiano, di un Andrea dell'Aquila, figliolo di Iacopo, che nel 1446 si appellava al Tribunale della Mercanzia di Isaia da Pisa e dal nostro A., e nel '57 da Antonio di Chelino e Domenico Gagini, arduo è stabilire con precisione le ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Batoni, nella cappella maggiore della chiesa dei SS. Celso e Giuliano (1736-38). Fini per sorgerne una controversia, in quanto Scalzi; Istituzione dell'Eucarestia e Visione di s. Antonio da Padova nella chiesa del Sacramento; Flagellazione e Madonna ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire la tomba di Giulio II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per la figura del papa, modellata da T. Boscoli.
Morto Antonio da Sangallo il Giovane (1546), M. gli succedette nella ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...