BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] ricordato dal Michiel agli inizi del sec. XVI nel palazzo di Antonio Cappello a Padova (Frimmel).
Nel 1483 furono commissionati a B. sono stati identificati i ritratti di Lorenzo e di Giuliano de' Medici (Seymour): il rilievo sarebbe quindi databile ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] A. Prolo, del dilagare del filisteismo e di quella paralisi produttiva che si annunciava prossima: ne furono esempi un Giuliano l'Apostata (1920), ancora sontuoso e "romanamente decorativo", e due torvi film storici, ambedue del 1921, Il tramonto dei ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , Mss. 1194, 33 (due lettere del G. al marchese Pietro Pietrucci); 1537, 6 (lettera di Jesus Rasponi al G.); 1539: Carteggio Giuliano e Giovanni Vanzolini, 48; 1549, II; 1805; Diario di Roma, 30 ott. 1833, suppl., pp. 1 s.; Q. Leoni, La chiesa ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] caratterizzata. A S. Miniato lavorarono con lui l'architetto Antonio Manetti, gli scultori Luca della Robbia e A. e . ricordava numerosi contatti nel 1463-64 con l'architetto legnaiolo Giuliano da Maiano, il più importante dei quali si riferiva alle ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] realizzò reportage fotografici e anche documentari, fra cui Flamenco (1955), Antonio Saura (1956), La tarde del domingo (1957), Cuenca ( 19° sec., il Tempranillo, vagamente ispirato a Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi. La scena iniziale, ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] ), e contribuì alla creazione di un capolavoro come Salvatore Giuliano (1962), opera dalla complessa e calibrata struttura a incastri d'epoca con Il cielo cade (2000) diretto da Andrea e Antonio Frazzi, tratto dal romanzo di L. Mazzetti. E se quasi un ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] della decorazione carica e suntuosa, come Gherardo e Monte di Giovanni, o di sottili e minute grafie, come Francesco d'Antonio del Chierico.
Francesco, figlio di Giovanni, detto il Boccardino Giovane, nacque a Firenze il 25 giugno 1498 (Levi d'Ancona ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] presso le autorità in favore del figlio Carlo Giuliano, inquisito perché sospettato di cospirazione e di 'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ad Indicem;Antonii Benivienii De regimine sanitatis ad Laurentium Medicem, a cura di L. ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] vita di Giuliano da Maiano, di un Andrea dell'Aquila, figliolo di Iacopo, che nel 1446 si appellava al Tribunale della Mercanzia di Isaia da Pisa e dal nostro A., e nel '57 da Antonio di Chelino e Domenico Gagini, arduo è stabilire con precisione le ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Batoni, nella cappella maggiore della chiesa dei SS. Celso e Giuliano (1736-38). Fini per sorgerne una controversia, in quanto Scalzi; Istituzione dell'Eucarestia e Visione di s. Antonio da Padova nella chiesa del Sacramento; Flagellazione e Madonna ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...