Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] negli anni 1878-187931. Colse tale novità, rispondente a una dislocazione diversa del corpus ecclesiale, la riflessione di AntonioGramsci. In un suo testo, trascritto nel quaderno 20, redatto in carcere, egli interpreta il formarsi di quella che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] di Emilio Sereni sul capitalismo nelle campagne, seguito di lì a poco dagli scritti sul Risorgimento di AntonioGramsci (1949). Le due opere indicano la responsabilità dei ritardi dello sviluppo industriale del Paese nei limiti del Risorgimento ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] lavoro e delle professioni, secondo modelli che si sarebbe tentati di paragonare alla strategia dell'egemonia teorizzata da AntonioGramsci.
Naturalmente il fatto che il fine ultimo sia comune porta a non esagerare la profondità delle divisioni fra ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] .
Sardegna: Grazia Deledda, Salvatore Satta, Giuseppe Dessì, Salvatore Mannuzzu, Sergio Atzeni, Giulio Angioni (e AntonioGramsci).
Campania: Serao, Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Domenico Rea, Mario ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Italia un analogo progetto fu elaborato dal movimento torinese dei consigli di fabbrica e dal suo ideologo AntonioGramsci. Questi, rielaborando e sviluppando spunti leniniani, teorizzò il concetto di 'egemonia' e di 'dominio' del proletariato, vale ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] del 'senso comune', della 'società civile', degli intellettuali, dei blocchi egemonici e dello Stato ampliato AntonioGramsci (1891-1937) ha dato un contributo importante allo sviluppo della teoria materialistica della sovrastruttura. Al centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] ampiamente caratterizzato il panorama filosofico e politico italiano del secondo Novecento. Sulla scia dell’insegnamento di AntonioGramsci, numerosi sono stati gli intellettuali che hanno contribuito a elaborare una versione ‘nazionale’ del pensiero ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sceneggiature di Prévert, a incarnare al meglio l'indirizzo artistico che non aveva temuto di autoproclamarsi 'populistico'. AntonioGramsci, nei Quaderni del carcere, in una nota del 1931, intervenne su questi movimenti letterari francesi "verso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] saranno a questo riguardo due celebri interpretazioni delnociane, quella sulla dipendenza teoretica della filosofia della prassi di AntonioGramsci dall’attualismo di Gentile e quella sul cosiddetto «suicidio della rivoluzione», vale a dire sul fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] voll., 1950-1953) e i tre volumi del Capitale (1951-1956).
Nel 1947 vengono edite le Lettere dal carcere di AntonioGramsci e dal 1948 inizia la pubblicazione dell’edizione tematica dei Quaderni del carcere da parte della casa editrice Einaudi.
È un ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...