PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] e fece le sue prime esperienze politiche in quell’ambiente, appena rischiarato, nel dopoguerra, dall’Ordine nuovo di AntonioGramsci e da Energie nuove di Piero Gobetti e poi segnato dalla scissione comunista. Di queste vicende sentiva parlare in ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...]
Va osservato che nella "demiurgica" burziana, malgrado i suoi evidenti peccati di ingenuità e di astrattezza, AntonioGramsci non esitò a individuare una trincea eretta dalla tradizione storicistica contro quella marea di irrazionalismo - dilagante ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] e di Pareto con l'organizzazione politica del fascismo. Nel frattempo c'è da registrare anche l'interesse di AntonioGramsci che, per quanto estremamente critico nei confronti degli autori e delle loro opere, finisce per fare proprie molte delle ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] alimentò. Fu, però, soprattutto in Italia che nella versione del marxismo data da AntonioGramsci si ebbe l'influenza marxistica, in senso assai lato, più incisiva e diffusa. Gramsci è, anzi, tra i non molti nomi nuovi di teorici del marxismo che ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] lavoro e delle professioni, secondo modelli che si sarebbe tentati di paragonare alla strategia dell'egemonia teorizzata da AntonioGramsci.
Naturalmente il fatto che il fine ultimo sia comune porta a non esagerare la profondità delle divisioni fra ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Italia un analogo progetto fu elaborato dal movimento torinese dei consigli di fabbrica e dal suo ideologo AntonioGramsci. Questi, rielaborando e sviluppando spunti leniniani, teorizzò il concetto di 'egemonia' e di 'dominio' del proletariato, vale ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sceneggiature di Prévert, a incarnare al meglio l'indirizzo artistico che non aveva temuto di autoproclamarsi 'populistico'. AntonioGramsci, nei Quaderni del carcere, in una nota del 1931, intervenne su questi movimenti letterari francesi "verso il ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] tradizionale, mentre allo stesso tempo la lega ai metodi rivoluzionari sostenuti da teorici di sinistra come AntonioGramsci (cfr. Quaderni del carcere, 1929-1935). Secondo questa strategia bisogna rinunciare a qualsiasi aspirazione politica diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] classici, Mosca, Pareto e Michels, per poi concentrarsi sui primi grandi critici del fascismo italiano, Piero Gobetti e AntonioGramsci, non senza aver riconosciuto il ruolo di intellettuali come Guido Dorso (1892-1947) e Filippo Burzio (1891-1948 ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] , Gian Piero, Chiara e Leone.
Nella Torino del primo dopoguerra, epicentro di movimenti come Ordine nuovo di AntonioGramsci ed Energie nove di Piero Gobetti, Piccioni realizzò la sua vocazione autenticamente politica. In quest’ambito attribuì al ...
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gramsciano
agg. – Relativo ad Antonio Gramsci (1891-1937), uomo politico, pensatore e giornalista, uno dei fondatori, nel 1921, del Partito comunista d’Italia, autore di numerosi scritti (tra i quali particolarm. importanti i Quaderni del...
maldestrezza
s. f. L’essere maldestro; mancanza di destrezza, di abilità. ◆ Né voglio ridurre la difficoltà sottolineando la pazzesca sgangheratezza dell’azione che è finita nell’omicidio. Il motorino per i due esecutori, l’autore della rapina...