Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] nelle Lettere fa i nomi di John Locke, David Hume, Antonio Genovesi e Montesquieu (Lettere in proposito del suo libro della e sulla miseria che la affliggeva, rendendo il Paese come: «un grand hôpital desolé et sans provisions». Tale situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] del ceto dirigente industriale operante all’interno delle grandi imprese italiane (Maione 1986).
Stretta tra l’ -1969.
Durante i primi mesi del 1964 il nuovo ministro del Bilancio, il socialista Antonio Giolitti, incaricò l’Ufficio del programma – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] es., in Genovesi, una grande attenzione al tema della virtù civile, il quale rende possibile il fatto che le repubbliche 1748 (trad. it. Spirito delle leggi, con le note dell’Abbate Antonio Genovesi, 2 tt., Napoli 1777).
G. Dragonetti, Delle virtù e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] addetti all’industria manifatturiera dai grandi rischi dell’esistenza.
Di fatto, il modello di legislazione sociale tedesca particolare nella versione walrasiana: Pareto, Maffeo Pantaleoni e Antonio De Viti De Marco. Animatore della «Riforma sociale ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] la Germania. Qui nacque Pietro Antonio (Chiavenna, 1729 - Valmadrera, 1797), il capostipite industriale del ramo della (nato nel 1925) la Carlo Gavazzi divenne una grande multinazionale della strumentistica industriale di alta tecnologia.
Più casuale ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] et amicitia", anche se in realtà il B. non avrebbe mai dato grande prova d'essere "ingenuarium artium perstudiosus" la società 18.698 scudi, dei 21.000 che costituivano il primo acconto dell'eredità di Antonio Buonvisi, a un tasso del 2,75% per 3.000 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] p. 165).
La favorevole congiuntura determinata dalla grande guerra indusse il C. a prendere anche iniziative autonome, finalizzate partecipazione dei farmacisti Antonio Ciaburri ed Enrico Cutolo (congiunto del C.). Elevò nel 1920 il capitale ad 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] lo Stato con il commercio, precedentemente collegato invece direttamente con la morale. Antonio Genovesi fu l’ avere una scuola di statistica di rilevanza internazionale.
Le grandi inchieste dell’Italia liberale (fra cui quella sulla condizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] denaro di quanto ne usciva. Bernard de Mandeville (1670-1733) fu il primo a criticare tale teoria agli inizi del 18° secolo. Se negli ; e alcuni, come Giovanni Botero e Antonio Serra, sono grandi autori. Ma essi rappresentano eccezioni individuali; ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] , per conto a parte, da Stefano e Antonio Buonvisi.
Il B. non partecipò alla "Stefano, Antonio Buonvisi, Ottaviano Diodati e C. di Genova nuove, e in diretta concorrenza con quelle della grande famiglia mercantile.
Fin dal 1609dal banco di Lucca dei ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...