BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] all'interno della Congregazione: un giovane di nome Antonio, desiderando entrare tra i gesuati, si sarebbe rivolto alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". Vi è però in queste parole una contraddizione: i gesuati ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , col battaglione universitario pisano. Se grande era il suo sacrificio per la lontananza e il timore per la loro sorte, era si trasferì a Firenze col figlio Antonio, e vi rimase fino a tutto il '52, alternando il soggiorno in Toscana con quello a ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] si sentiva, nel suo culto per la "patria grande", di fronte "al dilagare del carnevale democratico", italiana, 23 marzo 1930, pp. 483 s.; Id., L'uomo e lo scrittore, in Il popolo d'Italia, 16 marzo 1930; A. Baldini, B. a Coccolìa, in Pegaso, II ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] Medici (tale era reputato l'arcivescovo Antonio Altoviti, al quale egli indirizzò, fra il 1567 e il 1573, una canzone, che si sceneggiatura" del dialogo. Esso non ha mai goduto di grande fortuna; tuttavia gli studiosi moderni (dallo Schlosser Magnino, ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e il "genio di Bordeos, l'immortale Montesquieu",per le applicazioni ed attinenze politiche del nuovo pensiero; esaltava l'opera del Sonnenfels sopra l'abolizione della tortura, e la mitezza delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] d'Urbino,commissionatagli nel 1601 dal duca Francesco Maria II Della Rovere, fu scritta tra il 1602 e il 1603, ma vide la luce soltanto nel 1824.
Sul grande condotticro e mecenate dei Montefeltro erano fiorite molte biografie fin da quando nel 1471 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] la Serenissima, con il quale continuò ad occuparsi di studi umanistici. In questo periodo strinse viva amicizia con l'Aretino, che gli dimostrò sempre grande affetto.
Seguì poi a Costantinopoli l'inviato del re di Francia, Antonio Polin, che si ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] padre di Anton Raffaele, il pittore e ceramista Ismaele Mengs, dell'educazione tirannica impartita al figlio e alle due figlie, tutti da lui destinati alla sua professione, del modo nel quale, a causa della grande passione che nutriva per la musica ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita G. jouvency. Il C. iniziò il lavoro con grande volontà di portarlo a compimento, e nel 1746 aveva terminato il primo volume, ma a causa del parere sfavorevole espresso sull'opera ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] libertinismo. Poco dopo il ritorno in Venezia, l'8 sett. 1620, sposò Barbara di Pier Antonio Bianchi, e dal l'ufficio era più onorifico che effettivo) decano della Scuola grande della Misericordia e nel 1630 divenne vicario della scuola stessa, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...