BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] dei duchi della Mirandola e poi in seconde nozze al napoletano Antonio Giudice, principe di Cellamare; Scipione, che premorì al padre coronamento di una tra le maggiori imprese del pontificato, ilgrande acquedotto che aveva portato a Roma l'acqua del ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] Mercati, ma appare certamente infondata se si considera che ilgrande giurista nacque più di un secolo prima del Bentivoglio. (22 luglio 1444) il B. prese l'iniziativa di rendere pubblico il testamento di Guido Antonio, il quale designava come erede ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] 1452.
Aveva sposato Caterina Mussi, da cui aveva avuto Antonio e Franchino. Il nipote Giovan Giacomo, figlio di Antonio, quando il 9 nov. 1497 fu compiuta la tomba di famiglia a S. Francesco Grande, fece porre nel primo chiostro della chiesa, detto ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] di famiglie napoletane che sostenne i pontificati romani durante ilgrande scisma.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., St.-Jean de Jérusalem, Paris 1910, pp. XIX, 13; Il Diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo..., in Rer. Ital. Script., 2 ed ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] con l'ambasciatore cesareo, al quale venne dato in custodia ilgrande palazzo al Corso (passato poi nel 1713 ai Ruspoli), partì in questo periodo al suo "maggiordomo" di Roma, Antonio Cancellieri, ridondano di lamentele in questo senso: "li denari ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] altri scolari di Guarino, Antonio Bresciano e Bartolomeo Roverella. Di costui, che fu poi arcivescovo di Ravenna, il C. sposò, non . Ma fu soprattutto la fortuna di suo figlio Teofilo, ilgrande favorito del duca Borso, a dare lustro e opulenza alla ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] era morto qualche mese prima. Ben presto anche Pietro ilGrande venne meno alla sua opera immane, nel gennaio del 1725 il timido tentativo di combinare un matrimonio, utilissimo soprattutto per assicurare la successione al trono di Parma, tra Antonio ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] sala maggiore veniva brutalmente decapitato e la sua testa gettata dalla finestra. Il legato - stando alle notizie di Antonio di Pietro dello Schiavo - apprese con grande soddisfazione l'annuncio dell'uccisione del C., si affrettò a sostituire alcuni ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Ilgrande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] enorme sia tra i cristiani sia tra i musulmani
Alla guida dei Mongoli
Genghiz khan era il titolo onorifico che il capo mongolo Temujin assunse nella grande assemblea che nel 1206 vied riuniti tutti i capi tribù (dal turco khan «capo», mentre genghiz ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] grandi per le guerre d'Istria, partecipò nel 1368 all'elezione del doge Andrea Contarini e nel 1382 del doge Antonio ai tempi di Lodovico ilGrande, in Annuario dalmatico, IV (1887), p. 33; V. Lazzarini, Marino Faliero. Avanti il dogado. La congiura. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...