DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] decorare chiese e conventi di Palermo e di altri centri grandi e piccoli dell'antico Val di Mazara (Trapani, Alcamo, tra i ss. Michele, Antonio e Girolamo, entrambe della Galleria nazionale di Sicilia, il polittico della collezione Tasca di Palermo ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] omonima. È questo il momento più alto Antonio abate. Nuovamente a Palermo, dipinse nel 1733-34 alcune sale del palazzo arcivescovile, parzialmente conservate; era pure impegnato nella decorazione di alcuni palazzi aristocratici, culminante nel grande ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] -Greppi e corpo anteriore del palazzo Anguissola-Antona Traversi: 1829-31), oltre alla sua , in Milano e il suo territ., Milano 1844, I, pp. 356, 359, 360 ss.; II, pp. 300, 316, 338, 392, 414, 416, 419; C. Cantù, Grande illustr. del Lombardo Veneto ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] , con i quali si trasferì a Staad. Tra il gennaio e l'aprile del 1917 fu ricoverato per cartelle cliniche è testimonianza della grande abilità del L. nel L. è svolta dal Centro studi e archivio Antonio Ligabue di Parma, presieduto da Augusto Agosta ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] scalone del palazzo (1772). Antonio Diedo, segretario perpetuo dell'Accademia di Venezia, fondata nel 1766, riconobbe allo studio dei gessi Farsetti il merito maggiore nel "risorgimento delle arti" a Venezia.
Grande eco nei contemporanei suscitò ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] questo un periodo ormai di grande attività per l'artista: e fu sepolto in S. Felice in Piazza. Lasciò il figlio Giuseppe, che anche divenne buon decoratore in affresco.
MuseoFiorentino esistente presso l'ab. Antonio Pazzi e conbrevi notizie intorno a ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] fratello di quest'ultimo, Antonio); un ambiente, peraltro, ove anche i rapporti con il mondo del teatro favorivano l Torino 1960, ad Indicem;A.Schettini, La scuola napoletana, in I grandi pittori dell'Ottocento italiano, Milano 1961, III, pp. 37-39; ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] sintetica nota di Leonardo si ricava che un "Gian Antonio" (probabilmente il B.) lavorava vicino al maestro fin dal 1491 (Richter sono indicative del momento in cui il B. si mostra più sensibile alla grande lezione leonardesca. Alcuni critici avanzano ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] Monaco nacque l'unica figlia Adriana.
Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi profonda; , L'influenza di Metlicovitz sul periodo bolognese di D. (1899-1905), in Il Carrobbio, VII (1981), pp. 131-139; Cento anni di manifesti fra arte ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di avere ucciso con un sasso un ragazzo quattordicenne, tale Antonio di Domenico. Del 1456 è la sua prima dichiarazione al ravvisare in talune opere del Verrocchio la "mano" dei grande scolaro, o il suo influsso sul maestro; o esaltando - tra le ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...