Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] parte, invece, recependo lasciti sia del meridionalismo liberista (Antonio De Viti De Marco, Giustino Fortunato, Luigi Einaudi) Viti De Marco e Fortunato, Salvemini e Arturo Labriola criticarono piuttosto duramente la nuova strategia. Essa tendeva a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] al neoidealismo italiano) diventa una linea retta De Sanctis-Labriola-Croce-Gramsci.
La chiave è in un intreccio tra restaurare, come per gli svizzeri (p. 32). Poi Chabod lascia Antoni e prosegue da solo. Con la trattazione di Jean-Jacques Rousseau si ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] partito, in cui spiccavano i nomi di A. Casertano, A. Labriola, L. Gasparotto, N. Nasi, E. Sacchi, era costituito dagli centrale, b. 1776, fasc. "Di Cesarò Colonna Giovanni Antonio"; Ibid., Ministero dell'Interno, Direz. generale della pubblica ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] Così il Piano apparve solo postumo, sul primo numero della Rivista Sebezia (luglio 1855, pp. 11-36), a cura del nipote Antonio, che ne accompagnò il testo con una breve ricostruzione della genesi e con la lettera inviata dallo J. al Cuoco nel maggio ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] borghese il C. aveva sempre avversato. Negli anni 1903-1906 fu, nel partito socialista, con i "rivoluzionari" di Arturo Labriola: con l'VIII congresso di Bologna (1904) entrò nella direzione del partito con l'auspicio che continuasse "la lotta di ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] Antonio e Luigi Carlo Farini. Studiò farmacia a Roma, dove diventò militante del partito repubblicano. Nel 1882 in Romagna in primo luogo la sua opposizione alla candidatura di Arturo Labriola alle elezioni politiche, lo portarono a fondare nel 1904 ...
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Intellettuale italiana (Napoli 1874 - Roma 1941), figlia di Antonio. Fu la prima donna a laurearsi in giurisprudenza all'univ. di Roma (1894) e a ottenere la libera docenza in filosofia del diritto nel [...] medesimo ateneo (1900). Nota ai suoi contemporanei per la qualità e la quantità degli scritti, concentrati sulla condizione della donna, e per le capacità di leadership che seppe esercitare su parte del ...
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