PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] . 8, p. 410; V. Tranquilli, “Il giardino dei ciliegi” di Antonio Cèchov al Verdi, in Il Piccolo di Trieste, 11 aprile 1933; A. Casella presentazione di L. Squarzina e con un saggio di A. Mancini, Firenze 1985, ad ind.; G. Antonucci, Storia del teatro ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Il Vincislao, molte arie del G., il resto è di F. Mancini (Roma, teatro Capranica, carnevale 1716), Il gran Cid (N. XIV (1937), pp. 57, 59, 64, 109, 116; R. Giazotto, Antonio Vivaldi, Torino 1973, ad indicem; M. Bruni, L'opera veneziana, in Storia ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] rivolti".
In occasione del ritorno a Bologna nel 1809 di Antonio Canova, il D. propose di comporre un libro in tre Salvatore Betti, Roma 1846, pp. 7-16.
Fonti e Bibl.: P. S. Mancini, G. D. marchese di Montrone, in Giorn. enc. napol., I (1840), 1 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Braganza e la Veduta della plaza e della chiesa di S. Antonio ad Aranjuez visti da nord (Middione, figg. a pp. 62 s.; Il teatro di S. Carlo: 1737-1987, a cura di F. Mancini, III, Napoli 1987, pp. 37-48; N. Spinosa, Pitturanapoletana del Settecento. ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] 1818 nei teatri emiliani (Cento, Mirandola, Correggio; cfr. l’Antonio Tamburini, 1828), con una compagnia di giro che diede La , in Donizetti e i teatri napoletani nell’Ottocento, a cura di F. Mancini - S. Ragni, Napoli 1997, pp. 229-231; A. Bini ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] F. ebbe il conte Orazio Carpegna e donna Virginia Mancini Glorieri a padrino e madrina di battesimo. È molto . Il F., data l'età avanzata, ottenne anche la nomina del figlio Antonio a suo coadiutore.
Il 12 marzo 1683 morì sua moglie Eugenia. Il 13 ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] o quelli nella tomba del cardinale di Portogallo (1466) di Antonio Rossellino: un complesso quest'ultimo cui F. sembra ispirarsi XV-XVI, Roma 1985, pp. 65-76, 86-90; F.E Mancini - P. Scarpellini, in Carte che ridono. Immagini di vita politica... nei ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] , Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad ind.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell’età barocca, Napoli 1964, pp. 19 s 254 s.; F. Marías, Entre Sevilla y Nápoles: Juan Antonio M., Ferdinando Sanfelice y los Borbones de España …, in ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] un fatuo playboy di borgata, interpretato da Antonio Cifariello circondato da un personalissimo harem di . Nicoletto, V. Z.. Il rifiuto del compromesso, Alessandria 2011; Destino e finitezza. Su V. Z., a cura di E. Di Mauro - G. Mancini, Ancona 2011. ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] , pp. 91-133; M. Gozzi, Zacara nel ‘Codex Mancini’: considerazioni sulla notazione e nuove attribuzioni, pp. 135-167; . Nádas, New insights into the Florentine transmission of the songs of Antonio Zacara da Teramo, in Studi musicali, n.s., VI (2015), ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...