FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 'eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua cronotassi un "Giovan Il 2 ott. 1428 è pagato insieme con Andrea di Bartolomeo, Antonio dall'Oro, Michele e Pietro di Giovanni Lianori per la pittura ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] d’onore; insieme al principe di essa, Francesco Mancini, e all’uditore del camerlengato Giovanni M. . Jahrhunderts (1730-1777). Das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, a cura di S.M. Seidler - Ch. Weber, Frankfurt ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] G. Giolito, 1569, c. 1r); l’anno è stato fissato da Antonio Paglicci Brozzi (1897) sulla base della supplica presentata da Bernardino il 6 settembre di Padova (catal.), a cura di P. Gnan - V. Mancini, Padova 2009, pp. 100-103; D. Scruzzi, Eine Stadt ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] documento notarile del 1490 (Faenza, Archivio notarile, Notaio Girolamo Mancini o Montini, XIII, p. 162) citato dal Saitta naturali, Siena 1926, pp. 52 s.; A. Malaguti, Maestro Antonio Faentino e Ludovico Ariosto, in Per le nozze di Augusto Campana e ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] , oggi perdute. A questo momento risalgono i Ss. Antonio abate e Sebastiano del Musée des beaux-arts di Nantes (catal., Perugia), a cura di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2004 (in partic. P. Scarpellini, Riflessioni sugli esordi ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] il pittore usò a modello il corpo morto del figlio Antonio (ibid.), in realtà deceduto quando il dipinto era italienische Renaissance, Leipzig 1879; M. Cruttwell, L. S., London 1899; G. Mancini, Vita di L. S., Firenze 1903; A. Venturi, L. S., Firenze ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] ritorno al comando di una delle tre, la "Sant'Antonio", vecchia e in cattive condizioni, e si trovò a Atti dell'VIII Congresso geografico italiano, Firenze 1923, pp. 278 ss.; E. Mancini, G. D., mercante e viaggiatore, Empoli 1929; G. Giorgi de Pons ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] rispose alla esaltazione di Gian Galeazzo Visconti, fatta dal cancelliere milanese Antonio Loschi durante l’ultima guerra tra il suo signore e Firenze Cherubini, I-II, Firenze 1987), ad ind.; A. Mancini, Sulle tracce del S., Lucca 1920; H. Baron, The ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] del Giornale di Calabria, politicamente vicino a Giacomo Mancini. Negli anni successivi i finanziamenti per le tre 1995, pp. 310, 312-314, 351; L. D’Antone, Radici storiche ed esperienza dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno. Atti del ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] stesso passo ci informa di una stretta amicizia tra G. e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re Non esiste un'edizione moderna dei carmi di G. (cfr. alcune note in Mancini, 1923, p. 103; Dionisotti, p. 189 n. 2; per l' ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...