CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] di organo, e di altri strumenti" (c. 90). Antonio è documentato nel 1612 e nel 1635 (c. 91); a E. Romagnoli, Cenni storico artstici, 1840 (1840-45), p. 116; G. Mancini Considerazioni sulla pittura [1617-21], a cura di A. Marucchi-L. Salerno, Roma ...
Leggi Tutto
GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] dottori oggi nel palazzo Reale di Napoli e il S. Antonio da Padova con il Bambino nella chiesa dei Ss. Cosma Camilla per riappropriarsi dei quadri del fratello.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi ...
Leggi Tutto
SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] e carismatico radicale di origine popolare, Antonio Petracchi, sedette nella commissione straordinaria per come Francesco Carrara, mentre Francesco Crispi e Pasquale Stanislao Mancini sedevano nella difesa di altri imputati. Tutti finirono assolti ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] a un più vasto pubblico di virtuosi, è dedicata a Maria Mancini Colonna. Riva e il M., comunque, rimasero sempre in vicenda ebbe anche un risvolto personale, visto che suo fratello Antonio, membro della Compagnia, fece pressioni su di lui perché ...
Leggi Tutto
PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] e dei suoi discepoli, Milano 1845, p. 104; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 429; da Castiglione, Vita Victorini Feltrensis, ibid., pp. 538 s.; C. Cenci, Antonio da Pereto, ministro generale O.F.M. e i capitoli di Roma (1411 ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] al 1817. Il primo di essi, il generale austriaco Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, in Studi stor. lucchesi, Lucca 1886, pp. 203-257, A. Mancini, Donne letteratee patriotte lucchesi, in La Nuova Antologia, 1ºmarzo 1913, ...
Leggi Tutto
NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] Cosimo III, oggi disperso, eseguito per Giovanni Battista Mancini, ministro di Toscana a Roma (ibid.).
Nel novembre l’8 ottobre 1683.
Il 4 luglio 1685, il fratello Antonio, impegnato nel rifacimento della decorazione ad affresco dell’antiporto di ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] accademica.
Iniziò la carriera di scenografo come collaboratore di Antonio Conti ai teatri S. Samuele e S. Luca di , in Gazette des beaux arts, CVII (1986), p. 31 n. 97;F. Mancini, Le scene, i costumi, in Il teatro di S. Carlo 1737-1987, Napoli ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] adesione convinta, tra gli altri, di Italo Calvino, Antonio Porta, Giovanni Raboni, Nanni Balestrini, Giorgio Manganelli. regista. Toti Scialoja scenografo (catal., Certaldo), a cura di A. Mancini, II, Bologna 1990, pp. 33-148; e Il teatro e la ...
Leggi Tutto
MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] Carlo, commissionatogli dal cardinale Filippo Antonio Gualterio, caratterizzato da un’evidente non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 138 s.; G. Mancini, Istruzione storico pittorica per visitare le chiese ed i palazzi di Città di ...
Leggi Tutto
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...