TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] fra i testimoni di un documento sottoscritto dai cardinali Antonio Casini e Giordano Orsini. Gli furono affidati incarichi Mercati» e sempre sulla scorta di Mercati da G. Mancini, Giovanni Tortelli cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] sua tomba di famiglia), la cognata Caterina, sorella di Antonio, e le due figlie. Il 3 gennaio 1610 il Veronese, Kunst als soziales System, München 2005, pp. 104-109, V. Mancini, La Flagellazione di Cristo, in La basilica dei Santi Giovanni e Paolo, ...
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SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo
Elisabetta Righini
SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 22 agosto 1530, figlio primogenito di Guido, guardiano della gabella al servizio del Comune, [...] d’achistar onori a cinque, nelle «greghesche» di Manoli Blessi alias Antonio Molin (Gardano, 1564; ed. a cura di S. Cisilino, Padova (Vincenti, 1586). Vi figurano versi di Iacopo Mancini Poliziano, Manfredi, Battista Guarini, Giovanni Guidiccioni, e ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] lo stemma della Libertà sulla facciata di palazzo Mancini. Il 31 agosto 1797 figurò in una lista 123-130; G. Calcani, E.Q. V. tra antiquaria e archeologia, in Antonio Canova. La cultura figurativa e letteraria dei grandi centri italiani, I, Venezia e ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] che gli successe, e Antonia; di un altro figlio ch nome Antonio, scomparso in giovane s., 167, 184-86; Cron. cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, pp. 49 s.; Donato di Neri-Neri di Donato, Cron. senese, in Rer ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia, sposa al marchese Meli Lupi, era dama di corte "per dell'opera sua da parte di E. Visconti Venosta, di P.S. Mancini, di C.F. di Robilant, responsabili in tempi diversi del dicastero ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] ; Chastel, 1958, p. 98), oggi generalmente assegnata ad Antonio da Sangallo il Giovane (Frommel, 1973, p. 280).
in Roma, in L'Arte, XVI (1913), p. 86 e n. 3; G. Mancini, Singolari sculture nell'antica chiesa di S. Luigi de' Francesi, in L'Amico dei ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] cardinale d'Avila ed uno dei suoi conclavisti, il perugino Orazio Mancini (l'altro era il genovese Giovan Battista Spinola), aveva il obblighi della presidenza del Viceregno. Fu così designato Antonio Pimentel, marchese di Tavora, che però morì ben ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] 110; Illusione e pratica teatrale (catal., Venezia), a cura di F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1975, pp. 102 S. Davoli, Reggio Emilia 1986, pp. 223-238; C. Zani, Antonio Cugini e i suoi collaboratori a Brescia: il «Novo Teatro» del ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] di due anni, la sorella Adelina.
Verso la fine del 1833, entrò nella bottega dell’intagliatore Antonio Manetti, al tempo direttore del cantiere dei restauri della cattedrale senese. Contemporaneamente s’iscrisse anche all’Istituto di belle arti ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...