VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] erano ripresi sotto la guida di Ottavio Antonio Baiardi e suscitavano forte interesse nel mondo letterario Storia della Toscana, XIV, [Fiesole] 1844, p. 440 s.; G. Mancini, L’Accademia Etrusca e la Libreria pubblica di Cortona, in Id., I Manoscritti ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Aretio" nominato nei registri universitari dal 1445 al 1451 (Pardi; Mancini, 1920, pp. 191-194). Certo è che nello Studio sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al signore ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] Castriotto nel triennio 1546-49, subito dopo la morte di Antonio.
Alla fine del 1565 il papa, accogliendo un suggerimento F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; U. ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] più nitida e nobilitata di Gentileschi e di Giovanni Antonio Galli, detto lo Spadarino sono le due versioni ( C.C. Malvasia, cit., I, p. 232).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Viaggio per Roma, in Considerazioni sulla pittura (1617-1621 circa), a cura di ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Piedimonte Matese (od. prov. Caserta), autunno 1707, per le nozze di Antonio di Sangro, principe di San Severo con Cecilia Gaetani d'Aragona; la musica della gloriosa scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] in numerosi centri italiani e in Spagna (Giubbini, 1965; Mancini, 1730, 1992; Geddo, 1996). A questo proposito, si una serie di quadroni, alla quale parteciparono anche Lanzani e Antonio Busca, destinati a celebrare l’arcivescovo che l’aveva fondata. ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] in seguito come socio ("chompagno"), è il legnaiolo Nardo d'Antonio, padre di Giuliano e Benedetto da Maiano in futuro noti per für Kunstwissenschaft, II (1879), pp. 271, 363 doc. XI; G. Mancini, Vita di L.B. Alberti, Firenze 1892, pp. 467-478; G. ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] ) – «tra le più appassionate prove roncalliane del giovane Giovanni Antonio» (Barroero et al., 1980, pp. 94 s.) – Perugino tra classicismo e barocco (catal. Perugia), a cura di F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2005, pp. 23 s., 62 s., 108 s.; Guida d ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] , S. Croce), insieme con il Pontormo e l'accademico fiorentino Giovan Battista Gello.
F. si sposò con Tommasa di Carlo d'Antonio di Prologo ed ebbe tre figli: Ubertino, Bastiano e Carlo; solo quest'ultimo ne seguì, anche se con scarsi risultati, le ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] di S. Maria della Concezione restaurata dal cardinale Antonio Barberini, protettore di Pietro da Cortona: ma nota 2; I. Toesca, A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...