DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 420-23; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 78; O Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, p. 165 (sub vocibus Pò, Antonio del; Pò, Francesco Carlo Giov. Batt. del; Pò, Giacomo del; Pò ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] e del contralto Gaetano Berenstadt, in una lettera al maestro Francesco Antonio Pistocchi (Londra, 19 maggio 1724; P.141.24). La » (minuta di una lettera di Giambattista Martini a Giambattista Mancini, s.d., ma probabilmente 1776; ibid., H.84. ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] commerci. Con questo matrimonio, dal quale nacquero cinque figli, Antonio, Simone, Ferdinando, Giovambattista e Lucia, il D. negli p. 143; E. Morelli, Tre profili: Benedetto XIV P. S. Mancini P. Roselli, Roma 1955, pp. 81 s.; M. Ciravegna, L'emigraz ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Umbria, Bari 1971, pp. 386 s.; C. Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca nazionale di Napoli, Grottaferrata 1971; F. Mancini, Il romanzo di Perugia e Corciano. Fabuloso parlare fra cortesia e umanesimo, in L’Umanesimo umbro, Perugia 1977, pp ...
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MARESCALCHI, Pietro de', detto lo Spada
Alessandro Cosma
MARESCALCHI (Marascalchi, Mariscalchi), Pietro de’, detto lo Spada. – Nacque probabilmente a Feltre nel 1522 da Vittore di Cristoforo e da sua [...] p. 1305), e di attribuirgli la pala nella chiesa di S. Antonio Abate a Murle, considerata da altri studiosi addirittura un’opera seicentesca ( pp. 215 s.; P. Carboni, ibid., pp. 360-364; V. Mancini, ibid., pp. 321, 324; F. Magani, ibid., pp. 324 s ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] del comune di Modena, il Triumvirato di Augusto, Antonio e Lepido ed episodi ad esso relativi, ora alterati 1881, pp. 481-483; VII, ibid. 1881, pp. 410-412; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), a cura di A. Marucchi-L. Salerno, ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] del suo vescovato il patriarca di Aquileia Antonio Panciera gli scrisse, in quanto suo suffraganeo . Romanin, Storia documentata di Venezia, I, Venezia 1853, pp. 341, 404; G. Mancini, Vita di L.B. Alberti, Firenze 1882, p. 173; Id., Nuovi documenti e ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] essere trasferito alla sede di Volterra. Buonamici era subentrato a Ranieri Mancini, vescovo a Colle dal 1773 al 1776, per poi passare Domenico Panieri, rettore del seminario pratese, e di Antonio Longinelli, direttore delle scuole di S. Leopoldo di ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] lui sono scarse. Una lettera apografa del G. a un Antonio da Mirandola del novembre 1543 (Arch. di Stato di Parma, Epistolario scelto, b. 10, si trova in effetti qualche prova nei sonetti per la Mancini, dove una pur contenuta variazione di toni e l' ...
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MONTSERRAT, Cosimo di
Alfred A. Strnad
MONTSERRAT, Cosimo (Cosme) di. – Discendente da una famiglia che aveva lo stesso nome del famoso monastero benedettino in Catalogna e che risiedeva nella diocesi [...] Degli archiatri pontificj, II, Roma 1784, p. 146; N. Antonio, Bibliotheca Hispana vetus, II, Madrid 1788, p. 255; J. de Cataluña, XXIV, Madrid 1918, pp. 8, 46; G. Mancini, Giovanni Tortelli, cooperatore di Niccolò V nel fondare la Biblioteca Vaticana, ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
cafonauta
s. m. (scherz. iron.) Chi si improvvisa uomo di mare senza averne la preparazione necessaria e le buone maniere dovute, non preoccupandosi delle conseguenze della sua imperizia. ◆ il cafonauta se ne frega e sfreccia tra le barche...